Mazzata pensioni, fino a 575€ in meno da subito: massacrate queste fasce | Controlla quanto tolgono a te

Novità imrpovvisa sulle pensioni

Pensione 1 (Canva) - palermolive.it

Pensioni sempre più a rischio, adesso ti tolgono pure fino a 575 euro dall’assegno mensile. Scopri quanto sei stato spolpato.

L’argomento pensioni è sempre al centro di ogni discussione, soprattutto in quest’ultimo periodo dove non si fa altro che parlare di aumento dell’età minima pensionabile e diminuzione dell’assegno mensile.

Al giorno d’oggi andare in pensione non è più come prima, che veniva considerato come l’obiettivo finale e ben meritato dopo una vita di duro lavoro.

Adesso il pensionamento è più un miraggio che vediamo allontanarsi sempre di più e diventare sempre meno consistente.

La novità del momento ha lasciato di stucco praticamente tutti, vale a dire la diminuzione dell’assegno pensionistico fino a 575€.

Pensioni sempre più magre

Più si va avanti nel tempo e più il pensionamento si allontana e, nel frattempo, diventa anche sempre più scarno. I cambiamenti legati alla pensione si hanno pe via della Legge Fornero 2016, quando è stato deciso che ogni due anni si dovevano cambiare i requisiti minimi in base alle aspettative di vita della popolazione.

In altre parole, più vivi e più il momento del tuo pensionamento si allontana. Seguendo questa legge, adesso la pensione è lontana chilometri dato che le aspettative di vita sono aumentate (soprattutto passata l’epidemia del Covid). Inoltre, mentre la distanza aumenta vertiginosamente la consistenza dell’assegno diminuisce drammaticamente. Rischi di perdere fino a 575 euro, una mazzata improvvisa e del tutto fuori luogo in un periodo storico come questo.

Assegno pensionistico sempre meno consistente
Pensione 2 (Canva) – palermolive.it

La fascia che si becca la batosta peggiore

Come ben sappiamo, l’assegno di pensionamento non è uguale per tutti ma varia in base ai contributi che si sono accumulati negli anni di lavoro svolto e in base alle leggi attive nel momento in cui è giunto il tuo momento di andare in pensione. Raggiungere la meta del pensionamento nel 2025 è molto più svantaggioso rispetto all’anno scorso, dal momento che i coefficienti di trasformazione sono stati modificati. I coefficienti di trasformazione, ovvero i parametri che vengono attribuiti sul montate contributivo (la somma dei contributi versati nel periodo lavorativo) servono per calcolare l’importo dell’assegno pensionistico destinato ai soggetti che devono riceverlo.

Adesso, però, i coefficienti di trasformazione si sono abbassati in vista dell’aumento delle aspettative di vita e questo comporta una riduzione dell’assegno pensionistico. Chi andrà in pensione quest’anno vedrà meno soldi e, nel dettaglio, se il tuo montante contributivo è pari a 500.000€ perdi 575 euro all’anno rispetto a chi è andato in pensione con lo stesso montante contributivo nel 2024. Diminuendo il montante contributivo, diminuisce anche la perdita ma resta comunque piuttosto pesante. Infatti, se il tuo montate contributivo è pari a 100.000 euro, la differenza con chi è andato in pensione l’anno scorso è pari a 115€ annui.