Mazzata pensioni, ti tolgono il 15% subito: la manogra mette in ginocchio gli italiani | INPS deve delle spiegazioni

Brutta notizia per i pensionati, toglieranno il 15% dalla pensione, una manovra che mette in ginocchio gli italiani. 

Non finiscono i guai per i pensionati italiani, come se non bastassero tutti i problemi che stanno vivendo in questo particolare momento economico, ecco che arriva una nuova batosta. Nella manovra del 2025 sono previsti degli importanti cambiamenti e non tutti saranno a favore dei pensionati.

Ci si aspettava che con la nuova Legge di Bilancio si provvedesse ad aumentare gli assegni pensionistici, invece questo non sembra avverrà. Per i prossimi mesi si prevede, addirittura, un ulteriore taglio del 15% delle pensioni e questo di sicuro non piace a nessuno.

Un vero e proprio dramma per tutti i lavoratori che nei prossimi anni provvederanno alla richiesta di andare in pensione. Ancora una volta i pensionati sono le vittime di un sistema economico che non sembra riconoscergli l’impegno che durante il loro periodo lavorativo hanno messo nel loro lavoro.

Si paga lo scotto di un paese che con una crescita molto vicina alla zero, vede aumentare i pensionati a ridursi la forza lavoro che dovrebbe versare i contributi indispensabili per il pagamento degli assegni.

La normativa vigente non sembra andare a favore dei pensionati

I pensionati o comunque, coloro che nei prossimi mesi chiederanno di accedere alla pensione, fanno parte di quella che è una fascia della popolazione, che risulta essere estremamente in difficoltà. Gli assegni pensionistici non riescono a soddisfare i bisogni dei pensionati italiani che si trovano in grande difficoltà nel gestire le proprie spese, anche le più elementari. Considerando la manovra  che verrà messa in atto a breve, i cedolini saranno ancora più poveri e questo non piacerà di certo ai cittadini.

Una sensazione di rabbia, che viene espressa innanzitutto dai sindacati, pronti a battersi a spada tratta. Il quadro previdenziale italiano desta non poche preoccupazioni e si temono delle conseguenze veramente tragiche a riguardo.

Le perdite sono tangibili

Le pensioni vengono aumentate di 3 euro al mese, ma hanno avuto una perdita del potere di acquisto del 15%. Questo è il dato che preoccupa, non solo i pensionati, ma anche coloro che si occupano dello studio di quella che è la situazione economica italiana. una luce a riguardo, sarebbe stata accesa dal presidente provinciale Anp Cia, Giancarlo Innocenti, il quale afferma che un aumento così esiguo ha tradito le aspettative dei cittadini italiani.

I pensionati in questo modo non riescono a soddisfare quelle che sono le loro esigenze, non possono acquistare beni di cui avrebbero bisogno e non possono nemmeno curarsi.