Nella sola provincia di Palermo ci sono oltre 800 persone inadempienti nei confronti dell’obbligo di vaccinazione anti-Covid. E non hanno risposto alle mail di sollecito che l’Asp ha spedito alcune settimane fa. Solleciti fatti sulla base dell‘elenco fornito dall’assessorato regionale alla Salute ad ogni azienda sanitaria dell’Isola. In tutta la Sicilia, ad oggi, potrebbero essere almeno tremila i professionisti non immunizzati. Per quanto riguarda Palermo, mancano all’appello 829 professionisti che non hanno effettuato neanche la prima dose, e che, inoltre, non hanno risposto né alla prima né alla seconda mail di sollecito inviata dall’Asp
Si tratta, nel dettagio, di 295 tra medici e odontoiatri, 278 infermieri, 142 tecnici di radiologia medica, 78 farmacisti e 36 veterinari. A questi “disobbedienti” si possono aggiungere altri 556 medici che ancora non si sono muniti di Pec, la posta elettronica certificata. Questo è un obbligo previsto per la loro categoria, indispensabile per fare i dovuti accertamenti propedeutici sull’avvenuta vaccinazione.
In considerazione di tutto ciò, la prossima settimana, come si legge sul Giornale di Sicilia, l’Asp di Palermo ricorrerà al drastico provvedimento previsto nel Decreto Legge 44 del 2021. Cioè alla sospensione per i professionisti della sanità che non abbiano provveduto a vaccinarsi contro il Covid-19, sia che operino nel pubblico che nel privato. Per cui saranno “congelati”, sospesi dall’incarico i 44 dipendenti che entro ieri verrebbero dovuto mettersi in regola, almeno con la prima dose. Fra di loro ci sono tre medici, 16 infermieri, 13 amministrativi e 4 fisioterapisti. Nel Siracusano e nel Ragusano provvedimenti come questi sono stati già presi a partire da aprile e fino ad agosto.