Medico aggredito all’ospedale Cervello, identificato l’aggressore ancora ricercato: “Mi ha massacrato”
La polizia ha identificato l’uomo che nel pomeriggio di mercoledì ha aggredito con un tirapugni all’interno di un ambulatorio il dottore Alfredo Caputo responsabile di Endocrinologia oncologica dell’ospedale “Cervello” di Palermo. Il medico ha subito gravi ferite al volto e al braccio che lo hanno costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico. Si tratterebbe di un uomo di Agrigento che circa un mese fa aveva chiesto alla vittima la prescrizione di un farmaco consigliato da un altro specialista.
Caputo aveva spiegato al paziente che la somministrazione del farmaco poteva avvenire solo attraverso un ricovero in day-hospital. Il medico sarebbe stato colpito alle spalle mentre era al cellulare, quindi si tratterebbe di un’aggressione premeditata e non nata in seguito a una discussione.
Parla il medico aggredito
Dall’ospedale Cervello dove si trova ricoverato sono arrivate le prime parole di Caputo: “Correndo è venuto di spalle mentre stavo parlando al telefono, mi ha massacrato. Non avevamo avuto nessun tipo di contatto”, afferma. “In 34 anni di servizio non mi era mai capitato una cosa del genere. Ho soltanto proposto un setting assistenziale adeguato per il caso del paziente – conclude -, nessuno si merita una violenza del genere”.
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