Polemica a Melilli in provincia di Siracusa dove in un parco acquatico è stato negato l’accesso a un non vedente in compagnia del suo cane guida. Il motivo sarebbe dovuto al fatto che nella struttura “il regolamento interno non contempla l’ingresso di animali, anche se indispensabili”. Il cieco ha denunciato quanto accaduto ai carabinieri.
Nel frattempo sono arrivate le scuse da parte del Comune siracusano attraverso le parole dell’assessore alle Politiche Sociali, Francesco Nicosia. “L’amministrazione comunale esprime estremo disappunto per la situazione che si è verificata presso il parco acquatico Aretusa Park, con protagonista il cittadino non vedente a cui è stato negato l’accesso con il suo cane-guida. È necessario ricordare che per legge, alle persone prive di vista, è riconosciuto il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane-guida. Inoltre mettendo da parte l’aspetto legale, al vaglio delle competenti autorità, la situazione che si è venuta a creare ha delineato una grave mancanza sociale e morale”.
L’amministrazione comunale ha concluso ricordando il lavoro che si sta portando avanti per l’inclusione dei diversamente abili. “Riteniamo – conclude Nicosia – che tutto ciò si contrappone totalmente ai valori di solidarietà e accoglienza della nostra Melilli presente e futura”.
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