Meloni tira le somme del 2022 e annuncia nuove riforme: “L’Italia non è la Repubblica delle banane” | VIDEO

Sui social l’ultimo appuntamento con “Gli appunti di Giorgia”

25 aprile

Arriva l’ultimo appuntamento dell’anno con la rubrica “Gli appunti di Giorgia”, brevi video attraverso i quali il presidente Meloni periodicamente aggiorna i cittadini sulle ultime notizie dal Governo. Il primo accenno non poteva che essere alla Manovra, approvata qualche giorno fa, in merito alla quale il premier esprime soddisfazione.

“Una Manovra della quale io vado fiera – sottolinea -, una Manovra con la quale cominciamo a mantenere gli impegni presi con i cittadini durante la campagna elettorale”. Lo sguardo è al futuro, sottolinea Meloni menzionando l’attenzione “ai nuovi nati, ai nuovi posti di lavoro e alle nuove aziende”. Insomma, “una Manovra che guarda all’ottimismo di questa nazione. È una Manovra che vuole spronare chi vuole fare la sua parte per  migliorare le condizioni economiche e non solo di questa Nazione”.

“Questo è un governo che vuole dare a questa Nazione una dirittura – aggiunge – una visione industriale, un’idea di quale debba essere il diverso rapporto tra lo Stato e i cittadini, i contribuenti, le famiglie, le imprese”. Soddisfazione anche per le tempistiche dell’approvazione: “Siamo riusciti ad approvarla in anticipo rispetto a governi che erano in sella da molto più tempo. È anche un segnale importante di stabilità e sulla possibilità che avremo, una volta tanto, un governo duraturo“.

Meloni: “Faremo dell’Ilva una grande acciaieria verde”

Due i temi sui quali il presidente del Consiglio si concentra maggiormente. “Ci stiamo occupando delle grandi crisi di questa nazione, delle questioni strategiche che nessuno è riuscito a risolvere”, spiega introducendo il tema Ilva. “L’obiettivo che ci diamo – spiega Giorgia Meloni – è fare dell’Ilva una grande acciaieria verde, aumentare la produzione nei prossimi anni rispettando le norme ambientali e i livelli occupazionali”.

La questione migranti

Poi la questione migranti e ong, che parte da premesse sul diritto internazionale. Meloni afferma: “Il diritto internazionale sul salvataggio il mare non permette che ci sia qualcuno che può fare il traghetto sul Mediterraneo o in qualsiasi altro mare, e fare la spola con gli scafisti per trasferire gente da una nazione all’altra”.

“Le norme che ha portato avanti il governo italiano vogliono circoscrivere il salvataggio dei migranti a quello che è previsto dal diritto internazionale”, argomenta. Fermo resta l’obiettivo di “una missione europea, in accordo con le autorità del nord Africa, per fermare le partenze, aprire in Africa gli hotspot, valutare in Africa chi ha diritto a essere rifugiato a chi no. Distribuire chi ha diritto equamente tra i 27 paesi dell’Ue”.

“I profughi si accolgono – chiosa Meloni – i flussi migratori si gestiscono con decreti flussi in modo legale e non facendo arricchire i mafiosi della tratta degli esseri umani”.

Meloni: “L’Italia non è la Repubblica delle banane”

Poi l’annuncio di nuove azioni nel 2023. “Nelle prime settimane del nuovo anno ci occuperemo di altre materie sulla sicurezza. Continuiamo a difendere il principio di legalità, di uno Stato che non è la Repubblica delle banane, dove tutti devono rispettare le regole e il governo interviene quando non sono rispettate”.

L’auspicio è che “il 2023 sia un anno di vittorie, di ripresa, costruito dall’orgoglio e dall’ottimismo degli italiani e dalla capacità e della guida degli italiani di essere il buon esempio di questo orgoglio e di questo ottimismo”.