Mentre a Partinico Peppino Impastato è “divisivo”, a Firenze gli dedicano un parco

Peppino Impastato ha un nuovo luogo a lui dedicato, non a Partinico ma a Firenze. In queste ore nel capoluogo toscano è stato intitolato un parco al giornalista palermitano ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. Un bel riconoscimento per il siciliano che ha lottato per anni contro l’illegalità di Cosa Nostra.

L’intitolazione arriva dopo le polemiche sul liceo di Partinico, che non ha attribuito a Impastato il nome del suo liceo. Su 1300 alunni del Liceo Scientifico “Savarino” di Partinico, in provincia di Palermo, ben 797 (il 73%) hanno espresso il loro dissenso all’intitolazione dell’istituto a Peppino Impastato.

Leggi anche: Cinisi, all’asta la Casa Memoria di Peppino Impastato: luogo simbolo dell’antimafia

Le motivazione principali sulla non scelta degli studenti sarebbero due: la figura “divisiva” di Impastato e la mancanza di democrazia a scuola nel processo decisionale all’intitolazione. Il parere degli studenti ha molto deluso Giovanni Impastato, fratello di Peppino. “Molti di quei ragazzi non conoscono la figura di Peppino Impastato. Peppino fu una figura di rottura contro la mafia e i fascisti”.

Mi spiace che la strumentalizzazione politica stia facendo fare una cattiva figura a studenti e insegnanti del liceo scientifico”, conclude Giovanni Impastato. Sicuramente, oggi il nome di Peppino è ancora scomodo in certi ambienti perché all’interno del movimento antimafia è una figura apprezzata e stimata. Anche dal mondo cattolico”. Divisivo a Partinico, ma non a Firenze.