“Attenzione! INPS a oggi non ha profili istituzionali attivi sulle piattaforme di messaggistica istantanea (WhatsApp, Telegram, Signal e WeChat). Raccomandiamo pertanto agli utenti di prestare particolare attenzione ai messaggi che arrivano da questi falsi profili: potrebbero essere finalizzati anche ad attività fraudolente”. Con questa nota pubblicata sul suo sito ufficiale, Inps mette in guardia i cittadini dall’ultima truffa che gira su WhatsApp e Telegram e che partirebbe proprio da un presunto messaggio da parte dell’Istituto di previdenza sociale.
Come purtroppo spesso avviene in questi casi, i mittenti sono malintenzionati che mirano a impossessarsi dei dati privati degli utenti. Non sarebbe del resto la prima volta che accade: messaggi o mail invitano magari il ricevente ad aggiornare i propri dati e recano un link su cui cliccare. Quando l’ignaro utente clicca spesso si trova davanti una pagina falsa che lo poterà a consegnare la propria privacy in mano a chi ne farà cattivo uso.
Attenzione, dunque, a possibili profili falsi a nome Inps sulle piattaforme di messaggistica istantanea. Come comunicato mediante la nota, l’Istituto non ha attivato profili istituzionali sulle piattaforme di messaggistica istantanea. Non bisogna dunque dar credito al messaggio qualora lo si ricevesse.