Va in onda questa sera un’altra puntata di “Non è l’Arena” su La7, condotta da Massimo Giletti. Anche questa domenica si continuerà a parlare di mafia e dell’arresto dell’ex superlatitante Matteo Messina Denaro. Dopo aver ospitato la settimana scorsa Salvatore Baiardo, ex uomo di fiducia dei fratelli Graviano, questa sera è il turno del pentito Gaspare Mutolo, ex affiliato di Cosa Nostra e vicinissimo a Totò Riina.
Mutolo, così come ha fatto anche presupporre Baiardo, crede che l’arresto del boss sia “Tutta una farsa”, una messa in scena. “Quando arrestano un boss c’è tutto un altro clima. Armi alla mano, confusione. Qui invece è accaduto tutto in ‘tranquillitudine’. E questo fa pensare”. Così Mutolo all’Adnkronos dopo l’arresto dell’ex primula rossa di Castelvetrano.
Gaspare Mutolo, detto Asparinu, è nato a Palermo il 5 febbraio 1940. Mafioso per 19 anni, ha compiuto 22 omicidi, è entrato a far parte di Cosa Nostra nel’73 e si è dissociato nel ’92. Ancora oggi, è considerato uno dei più importanti pentiti per la ricostruzione dell’organizzazione mafiosa.
In studio anche la testimonianza di Maria Sodano, vedova dell’ex prefetto Fulvio Sodano, volto dell’antimafia a Trapani. Nella puntata è prevista anche la testimonianza di Luana Ilardo, figlia di Luigi Ilardo, boss che aveva fatto trovare ai carabinieri il covo di Bernardo Provenzano. Ilardo fu poi ucciso dopo una fuga di notizia. Non mancheranno gli interventi di giornalisti.