Messina Denaro nel carcere dell’Aquila: chi sono i detenuti di spicco del 41 bis

All’Aquila ha fatto tappa in alcune occasioni anche Totò Riina

Sarebbe destinato al carcere dell’Aquila Matteo Messina Denaro, secondo fonti della polizia penitenziaria. Una scelta inevitabilmente influenzata dalle condizioni di salute del boss mafioso, arrestato nell clinica La Maddalena di Palermo, dove era in cura da tre anni per un tumore al colon.

“U siccu” è atterrato all’aeroporto di Pescara nella tarda serata con un volo militare, poi con un mezzo dei carabinieri è stato condotto nel carcere di massima sicurezza.

Nella struttura carceraria abruzzese infatti ci sarebbe un buon reparto di medicina oncologica, che permetterebbe al detenuto di continuare le terapie a cui si stava sottoponendo ancora negli ultimi mesi.

I detenuti

Dietro le sbarre ci sono 160 uomini e 12 donne. Tutti camorristi, mafiosi e ‘ndranghetisti che non si incontreranno mai. Nella prigione abruzzese oltre a Matteo Messina Denaro sono detenuti nomi di spicco di Cosa nostra come Filippo Graviano, Carlo Greco e Ignazio Ribisi ma anche personaggi della ‘ndrangheta come Pasquale Condello e della camorra come Paolo Di Lauro senior e Ferdinando Cesarano. Nel reparto 41 bis delle donne c’è pure Nadia Desdemona Lioce condannata all’ergastolo per gli omicidi Biagi e D’Antona.

Gli ex detenuti

Per un breve periodo, anche il boss dei boss, con cui è iniziata la sanguinaria carriera criminale di Messina Denaro, Totò Riina, è stato rinchiuso all’Aquila. Anche Leoluca Bagarella ha fatto tappa lì – sta scontando l’ergastolo per strage – oltre a Raffaele Cutolo della nuova camorra organizzata e Francesco Schiavone detto Sandokan (esponente dei Casalesi).

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