Messina Denaro chiedeva “quanto gli restava da vivere”, ascoltati i medici della clinica di Palermo

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Matteo Messina Denaro aveva paura della morte e voleva sapere con esattezza quanto tempo gli restava ancora da vivere. Questo ciò che emerge dalle testimonianze dei tre medici – Antonella Marchese, Chiara Ancona e Antonio Testa – della clinica La Maddalena di Palermo, dove l’ex boss di Cosa Nostra è stato arrestato il 16 gennaio 2023.

“Normale rapporto tra paziente e medico”

I tre hanno dichiarato di avere conosciuto il paziente, dietro lo pseudonimo di Andrea Bonafede, durante i trattamenti chemioterapici a cui si è sottoposto. “Il rapporto era di tipo normale fra paziente e medico che si incontrano ogni 14 giorni. Non ha mai richiesto un certificato Inps. Si presentava come una persona benestanteben vestito, con abiti firmati. Era sempre da solo. Ogni tanto, parlava di una figlia”, dichiara una dottoressa.

Tutti hanno dichiarato di aver scoperto la vera identità del boss mafioso soltanto il giorno dell’arresto. Lunedì prossimo dovrebbero essere ascoltati gli altri quattro testimoni della difesa.