Messina Denaro di nuovo assente all’udienza sulle stragi, avvocato d’ufficio rinuncia alla difesa
La Corte d’Assise d’Appello, dopo una breve camera di consiglio, ha confermato la nomina del legale
Matteo Messina Denaro ha nuovamente rinunciato ad essere presente all’udienza del processo che lo vede imputato quale mandante delle stragi del ’92. La Corte d’Assise d’Appello aveva predisposto nell’aula bunker del carcere di Caltanissetta un collegamento dal carcere di L’Aquila, ma com’è accaduto il 19 gennaio scorso il boss ha rinunciato a partecipare.
L’avvocato Calogero Montante, nominato d’ufficio dalla Corte d’Appello per la sua difesa, ha intanto fatto presente di voler rinunciare al mandato. Le motivazioni sono da ricondurre all’aver difeso d’ufficio in passato il falso pentito Vincenzo Scarantino, nel processo Borsellino Quater e nel processo d’Appello, e la carica attualmente ricoperta di vice procuratore onorario alla Procura di Palermo.
La rinuncia dell’avvocato Montante
Scarantino è stato parte offesa nel processo che si è appena concluso a carico di tre poliziotti per il depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio. In passato aveva accusato, falsamente, alcune persone di essere mandanti delle stragi; per tale ragione erano stati indagati i tre agenti, accusati di aver costruito a tavolino le dichiarazioni del falso pentito. L’avvocato Montante, pertanto, ha fatto notare che “ci sarebbe incompatibilità”.
La Corte d’Assise d’Appello si è ritirata per sciogliere la riserva e decidere in merito alla richiesta di rinuncia avanzata dal legale. Dopo una breve camera di consiglio, tuttavia, ha confermato la nomina. La Corte, presieduta dalla presidente della Corte d’Appello, Maria Grazia Vagliasindi, ha inoltre fatto presente che oggi era in diversa composizione, per via dell’assenza del presidente Maria Carmela Giannazzo. L’udienza è stata quindi rinviata al 23 marzo per le conclusioni della difesa.
Messina Denaro, l’avvocato Guttadauro rinuncia alla difesa dello zio
La nomina dell’avvocato Montante arriva dopo che nella giornata di ieri l’avvocato Lorenza Guttadauro ha rinunciato a difendere lo zio, Matteo Messina Denaro, nel processo che lo vede imputato come mandante delle stragi. L’avvocato Guttadauro oggi avrebbe dovuto tenere la sua arringa in difesa. A quanto è dato sapere, la legale continua per il momento a difendere lo zio nell’altro processo che lo vede imputato a Palermo.
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