Matteo Messina Denaro e Giuseppe Graviano, trentuno anni fa, erano fra il pubblico del teatro Parioli a Roma, seduti uno accanto all’altro, ad assistere al ‘Maurizio Costanzo Show’. In quel periodo i due erano, da latitanti, in missione a Roma per conto di Salvatore Riina. Nella foto inedita sembrano spettatori comuni che si godono lo spettacolo. Nell’immagine Graviano è a destra con un golf rosso, accanto a lui Messina Denaro.
Nessuno in platea, né tantomeno gli ospiti sul palco, poteva immaginare che fra il pubblico, a osservarli, c’erano i protagonisti della stagione di terrore che mise a ferro e fuoco il Paese e le istituzioni. Al teatro Parioli nell’inverno del 1992 i due boss studiavano uno degli obiettivi da colpire, Maurizio Costanzo, che rappresentava uno dei punti del loro programma di morte. Infatti il 13 maggio 1993 un’autobomba esplode in via Fauro a Roma. Costanzo e Maria De Filippi ne escono miracolosamente illesi.
A individuare i fotogrammi sono stati gli investigatori che hanno esaminato migliaia di ore di filmati dello show di Costanzo. Un’analisi meticolosa che ha portato a individuare Graviano e Messina Denaro in due serate: il 13 novembre e il 30 dicembre 1992. Lo spunto investigativo è stato dato proprio da Giuseppe Graviano. Intercettato in carcere, ha rivelato a un detenuto di essere stato nel 1992 a Roma in compagnia di Messina Denaro.
“Ero con lui”, ha detto Graviano, e ha svelato di essere stato, sempre con “u Siccu”, anche nel teatro in cui si registrava il Maurizio Costanzo Show: “Ci siamo seduti accanto”. In queste immagini i due personaggi sono stati riconosciuti anche da diversi collaboratori di giustizia ai quali sono stati mostrati i filmati.
Foto Repubblica