“Posso confermare che l’Ordine dei medici si sta muovendo per quanto riguarda il collega chirurgo che aveva scattato un selfie con Messina Denaro. Abbiamo chiesto nome e cognome del medico e abbiamo avviato un procedimento, perché -precisa il presidente dell’Ordine di Palermo- scattare una foto insieme a un paziente fragile, oncologico, non è eticamente accettabile. C’è un vincolo deontologico che impone al medico di adottare precisi comportamenti a tutela dei pazienti fragili, tra cui il selfie certo non rientra”.
“I nostri provvedimenti – specifica Amato – seguono delle procedure specifiche e noi le stiamo rispettando, senza saltare alcun passaggio. Questo perché, se le procedure non venissero rispettate, l’eventuale provvedimento (sanzione o condanna) rischierebbe di non essere confermato”, conclude.
Fonte: Ansa