Hanno curato Matteo Messina Denaro durante la latitanza ma hanno negato di sapere chi fosse davvero. Si allarga la lista dei fiancheggiatori del boss di Castelvetrano iscritti nel registro degli indagati perché consapevoli di aiutare Messina Denaro a nascondersi. Si tratta del gastroenterologo ed endoscopista di Marsala Francesco Bavetta e del chirurgo dell’ospedale di Mazara del Vallo Giacomo Urso. Entrambi i professionisti ebbero in cura l’allora latitante nell’autunno del 2020.
Nel covo di Messina Denaro sono stati trovati i referti compilati da Bavetta e intestati ad Andrea Bonafede, alias Matteo Messina Denaro. Il medico ha sì ammesso di aver eseguito l’esame ma ha sostenuto di aver saputo solo dopo la cattura che il paziente fosse in realtà Matteo Messina Denaro. Urso, invece, è il chirurgo che a soli quattro giorni dalla diagnosi di Bavetta, ha operato di cancro il capomafia. Anche lui, interrogato, ha negato di essere stato a conoscenza della vera identità del boss.