Cronaca di Palermo

Messina Denaro, la rabbia contro la figlia: «È cresciuta male, degenerata nell’intimo»

Fra Messina Denaro e la figlia naturale non ci sono mai stati buoni rapporti. Anzi, per volontà della ragazza sono sempre stati inesistenti. Questo per il boss è stato sempre un cruccio e la riprova arriva da un pizzino del capomafia trovato nella casa della sorella Rosalia, arrestata oggi dai carabinieri.

Un manoscritto dedicato alla figlia era stato già trovato nel covo del boss a Campobello di Mazara. Un testo che portava l’indicazione di consegnarlo alla ragazza «quando sarà pronta a leggere, quando sarà avulsa dal condizionamento di terze persone». Nel pizzino trovato adesso, Messina Denaro racconta di aver letto il necrologio che la nipote del mafioso Leonardo Bonafede aveva dedicato al nonno dopo la sua  morte.

«Ah, questa ragazza è cresciuta senza padre, lo arrestarono il padre quando lei era molto piccola – si legge –. Dai conti che faccio è poco più grande di Lorenza, quindi stessa generazione, e sicuramente si conoscono anche perché andavano nello stesso liceo negli stessi anni. Quello che so di questa ragazza: è cresciuta con la madre, ha studiato, ha fatto il liceo scientifico, poi si è laureata in architettura credo, ed oggi lavora sfruttando la sua laurea».

Messina Denaro e il disappunto per la figlia

Nel manoscritto Messina Denaro continua parlando ancora della nipote di Leonardo Bonafede: «La ragazza fu sempre fidanzata con lo stesso ragazzo, un paio di anni fa si è sposata con lo stesso e la scorsa estate ha avuto una bambina. Vi ho raccontato la storia di lei perché ha fatto il necrologio, ma vi potrei raccontare la storia di tante con il padre assente e della stessa generazione, perché sono informato di tutte quelle a cui manca il padre». E qui sbotta e sembra alterarsi. Il pensiero va a sua figlia, che nel corso degli anni non lo ha mai voluto incontrare: «Ebbene, nessuno ha fatto la fine di Lorenza, sono tutte sistemate. Che voglio dire? È l’ambiente in cui cresci che ti forma, e lei è cresciuta molto male».

Riferendosi poi a una frase del necrologio in cui la giovane Bonafede si dice onorata di appartenere al nonno, lo stragista di Cosa Nostra ripensa alle posizioni tenute da sua figlia e commenta: «La mancanza del padre non è di per sé motivo di degenerazione educativa. È solo Lorenza che è degenerata nell’intimo, le altre di cui so sono tutte cresciute onestamente».

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Redazione PL