Messina, in 4 ore la pioggia di 30 giorni: frane, strade bloccate, borghi isolati e danni alle reti idriche e fognarie | FOTO

La Protezione civile: “Si raccomanda alla popolazione di prestare massima attenzione, evitare spostamenti non necessari e seguire le indicazioni delle autorità locali”

In sole 4 ore si è riversato su Messina un quantitativo di acqua pari al volume di pioggia di 30 giorni, generando il collasso della rete di convogliamento delle acque bianche. È quanto rileva il Comune. Secondo quanto registrato dal punto di rilevamento di Dinnammare, sono quasi 150 i mm di pioggia che in poche ore si sono riversate sulla città. In alcune zone collinari, in particolare a Zafferia, si è verificata l’esondazione del corso d’acqua di un affluente al torrente omonimo, trascinando il materiale detritico da monte a valle. Sono stati coinvolti mezzi parcheggiati a ridosso del corso d’acqua, investiti dal materiale trascinato a valle dalla furia delle acque.

Emergenza maltempo a Messina

Il Coc ha inviato i mezzi speciali per mettere in sicurezza il corso d’acqua e per fornire assistenza alla popolazione. Sono intervenuti i mezzi della Protezione civile comunale con i volontari e le idrovore, mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per verificare le condutture del gas. Si sta procedendo alla rimozione delle vetture che ostruiscono il deflusso delle acque. La Protezione civile sta coordinando le maestranze degli appalti per le manutenzioni. Gli interventi principali sono stati effettuati nella zona sud in collaborazione con le maestranze della città metropolitana nei villaggi di Pezzolo, Altolia, Giampilieri, Larderia, Mili San Pietro, San Filippo , Cumia e Bordonaro. Si stanno monitorando tutte le segnalazioni pervenute per verificare gli interventi da fare al termine dell’emergenza.

“Quello che è accaduto a Messina, e che si verifica anche in molte altre città, è che le acque piovane si riversano sul terreno in quantità sempre maggiori e in tempi sempre più rapidi – spiega l‘amministrazione comunale –. Di conseguenza, il suolo non riesce ad assorbirle adeguatamente, causando un deflusso superficiale che investe i centri abitati a valle. Negli ultimi anni, l’amministrazione ha messo in atto numerosi interventi che hanno contribuito a ridurre i danni in diverse zone della città. Resta ora in attesa del finanziamento per Zafferia, affinché anche questa area possa essere finalmente messa in sicurezza di fronte a precipitazioni sempre più torrenziali”.

Il report dei danni

A seguito di intense precipitazioni che hanno colpito il messinese dalle ore 9:30 di stamattina, la Sala Operativa della Protezione Civile Siciliana segnala criticità diffuse sul territorio. Decine di squadre di volontari, equipaggiate con pick-up e pompe idrovore, stanno operando sugli scenari in emergenza.
Si registrano numerosi eventi critici, tra cui:

  • Messina Zona Sud: Esondazione dei torrenti Zafferia e Finanze, con trascinamento di auto posteggiate. Sono incorso sopralluoghi e verifiche in zona da parte dei funzionari della protezione civile regionale.
  • ⁠Fiumedinisi: Esondazione del torrente Fiumedinisi, al momento non interessando il centro abitato. Ingenti danni alla viabilità rurale, con esondazione delle fiumare Vacco, Santissima e Capitanello. Frane bloccano le strade nelle contrade Ercia, Otti, Lumbolo e Cardonia, isolando i residenti.
  • San Pier Niceto: Esondazione del Torrente Niceto, a rischio di esondazione sulla Strada Arginale. Esondazione del Torrente Pagliara con danni all’acquedotto.
  • Sant’Alessio Siculo: Esondazione fiumi e chiusura della SS 114 nel tratto Sant’Alessio Siculo – Santa Teresa di Riva.
  • Mili Marina: Esondazione con detriti e fango che ostruiscono la strada.
  • Interruzione della strada per Monte Kalfa e viabilità agricola per Graniti.
  • A Monte Saetti, frane isolano le frazioni Pietrabianca, Misitano e San Filippo. Interventi in corso per ripristinare la viabilità.
  • Problemi a Rometta, con strade allagate e danni alle condotte idriche e fognarie.
  • Villafranca Tirrena: allagamenti, crolli di muretti e tombini divelti.
  • Allagamenti e soccorso di un’auto bloccata in un sottopasso a Furci Siculo.
  • Saponara si registrano interruzioni di strade e borghi isolati.

Numerose squadre di volontari, attivate dal Dipartimento o dai sindaci, stanno supportando i vigili del fuoco e le forze di soccorso. Salvo Cocina, capo della Protezione civile, monitora costantemente la situazione, informando il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“Sanzionare gli imprudenti, auto parcheggiate vicino a torrenti”

Cocina ha sottolineato che grazie all’allerta meteo arancione non si sono registrati feriti tra coloro che si trovavano in aree a rischio, ma ha invitato i vigili urbani a sensibilizzare la cittadinanza e a sanzionare comportamenti imprudenti, specie quei cittadini che parcheggiano le auto nelle strade limitrofe alle fiumare e ai torrenti.

“Si raccomanda alla popolazione di prestare massima attenzione, evitare spostamenti non necessari e seguire le indicazioni delle autorità locali – è l’appello lanciato sui social – È fondamentale non posteggiare o transitare nelle aree a rischio. La Protezione Civile Siciliana continuerà a monitorare la situazione e fornire costante assistenza alle popolazioni colpite, grazie alle sue squadre organizzate di Volontari sempre in prima linea”.

Foto da pagina Facebook Regione Siciliana – Dipartimento Regionale della Protezione Civile

CONTINUA A LEGGERE