Metalmeccanici, sciopero in vista a Palermo: “Nessuna novità sul rinnovo del contratto nazionale”
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I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato la delegazione di Federmeccanica e Assistal riguardo il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici ma non è stata avanzata alcuna nuova proposta dalla parte datoriale. In una nota firmata dai segretari generali Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella, si conferma pertanto lo sciopero di otto ore, articolato dai territori, entro il mese di febbraio, con il blocco degli straordinari e delle flessibilità.
“Fim, Fiom Uilm ritengono necessario riaprire la trattativa con l’obiettivo di rinnovare il CCNL, difendere e promuovere l’industria metalmeccanica e l’occupazione – recita una nota -. In assenza della volontà di Federmeccanica e Assistal di riaprire la trattativa entro febbraio, per il mese di marzo saranno decisi ulteriori scioperi”.
Metalmeccanici, lo sciopero a Palermo: “Conquistare il rinnovo del CCNL”
A Palermo è stata già decisa la data della protesta: venerdì 14 febbraio, i lavoratori incroceranno le braccia per otto ore. “Nonostante la buona riuscita delle prime otto ore di sciopero, la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale non riparte per l’indisponibilità di Federmeccanica e Assistal, che continuano a trincerarsi dietro la loro contro piattaforma, respingendo le richieste di Fim, Fiom e Uilm votate dalle lavoratrici e dai lavoratori”, recita una locandina realizzata dai sindacati.
“È il momento di scioperare tutti insieme, per riaprire la trattativa – proseguono – negoziare le richieste di Fim, Fiom e Uilm, conquistare il rinnovo del CCNL delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici. Con la trattativa e con la lotta vogliamo aumentare il salario, contrastare la precarietà, ridurre gli orari, estendere i diritti e le tutele per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori”.
Foto da sito fim-cisl.it