La brutta stagione, così come la “Fase 1“, sono alle spalle. Gli italiani stanno vivendo, in questi giorni, un risveglio lento ma graduale che li sta portando nuovamente ad abbandonare le proprie tane dopo il periodo di lockdown varato dal Governo del Premier Giuseppe Conte per arginare l’arrivo del Coronavirus, la malattia virale arrivata dalla Cina che ha seminato contagi e morti in tutto il mondo. Una primavera tardiva per l’Italia che, adesso, rischia di passare dal clima temperato alle giornate estive in un batter di ciglio. Soprattutto in Sicilia. Nei prossimi giorni arriverà una bolla calda che imperverserà sull’isola portando una duplice reazione a catena.
Da oggi è in arrivo una bolla calda che colpirà anche la Sicilia. Nei prossimi giorni, infatti, sono previste sull’isola punte che varieranno tra i 27 e i 32 gradi. Le giornata più calde, secondo le previsioni, si manifesteranno nel week-end. Una notizia certamente positiva nella lotta al Coronavirus: la malattia pandemica, dicono gli esperti, riesce a resistere alle calde temperature ma l’azione più pressante dei raggi ultravioletti neutralizza l’azione del virus mentre il sole riesce a vaporizzare molto rapidamente quelle goccioline di saliva, causa di molti contagi, che emettiamo quando parliamo. Insomma, un alleato importante nella “Fase 2″ nella lotta al Covid-19.
Come per ogni situazione, però, esiste il rovescio della medaglia: il clima favorevole portato da questo, pesante, anticipo d’estate potrebbe mettere a dura prova la pazienza dei siciliani e dei palermitani: la tentazione di andare in spiaggia diventerà un richiamo quasi irresistibile, soprattutto nella calura del week-end. Tutte le forze dell’ordine in azione sulle battigie, quindi, dovranno intensificare quasi sicuramente i controlli per evitare assembramenti sul bagnasciuga. Stile Mondello di qualche giorno fa. Il caldo dà, il caldo toglie.