Dopo la denuncia sporta dai genitori di Michele Merlo, la Procura di Bologna ha deciso di aprire un fascicolo, al momento contro ignoti, con l’accusa di omicidio colposo. Ed ha disposto l’autopsia sul corpo del cantante morto lunedì 7 giugno. Il decesso di Merlo, a 28 anni, è stato determinato da una emorragia cerebrale, dovuta da una leucemia fulminante. Lo ha comunicato il procuratore capo Giuseppe Amato, spiegando che si tratta di un atto necessario. Così può essere effettuata l’autopsia sul corpo del giovane artista, e che “vengano svolte le attività investigative connesse”.
I magistrati dovranno ora verificare se nella vicenda che ha provocato la morte del cantante, ci siano stati errori o omissioni. Insomma concause che possano aver “determinato irreversibilmente la morte” del giovane prima del ricovero all’ospedale Maggiore di Bologna. L’indagine è stata aperta in seguito alla denuncia depositata dai genitori di Michele Merlo. Hanno chiesto anche il sequestro della salma e delle cartelle cliniche.
Secondo quanto emerso nei giorni scorsi, il giovane artista, divenuto celebre per aver particpato al talent Amici di Maria De Filippi, “si sentiva male da giorni” e si era già recato al pronto soccorso di Vergato.
Lì i sintomi che presentava erano stati confusi con una semplice forma influenzale. Così il cantante era stato rimandato a casa con la prescrizione di un antibiotico.