Mick Jagger sempre più innamorato della Sicilia. Possibile trasferimento?

Il leader dei Rolling Stones, che ha già visitato Agrigento, Palermo e Monreale, vivrebbe a Noto, in provincia di Siracusa

Il leader dei Rolling Stones sempre più innamorato della Sicilia

Una vera e propria folgorazione.
Secondo cronisti, ammiratori e curiosi, la Sicilia avrebbe letteralmente stregato Mick Jagger, tanto da indurlo a trasferirsi stabilmente nell’isola.
Per ora, si tratta soltanto di indiscrezioni – non ci sono conferme da parte del diretto interessato – ma i segnali ci sono tutti.

UN TOUR ALL’ INSEGNA DELLA BELLEZZA

Il fondatore dei Rolling Stones, settantesette primavere, è arrivato in Italia nell’estate 2020.
Precisamente in Toscana, in compagnia della giovane compagna e del figlio.
Sarebbe approdato in Sicilia nell’ottobre scorso e, secondo alcune voci autorevoli, tra le quali il quotidiano La Repubblica, ora si troverebbe nel siracusano.
A ospitarlo, a Noto, sarebbe la stilista Luisa Beccaria, consorte del principe Lucio Bonaccorsi, nella proprietà dove la coppia risiede.
Nella cittadina barocca, Mick Jagger frequenterebbe assiduamente anche la villa immersa tra gli ulivi dell’archistar francese Jacques Garcia, tra i maggiori esponenti dell’interior design internazionale.
All’inizio di marzo, la rockstar era già stata fotografata ad Agrigento tra la Valle dei Templi, la Cattedrale e il mare di San Leone, suscitando l’attenzione di passanti e giornalisti.
Nello stesso mese, la visita a Palermo, presso il Palazzo Reale e la Cappella Palatina: chi lo ha visto in città, ha descritto un uomo molto preparato in tema di architettura normanna e profondamente affascinato dai mosaici.
Lo stesso incanto provato dinanzi al Duomo della vicina Monreale.

VIP BRITANNICI E SICILIA: STORIA DI UN LUNGO IDILLIO

“Lips”, ovvero labbra – questo il soprannome del frontman dei Rolling Stones, per via della bocca carnosa – non è certo l’unico artista di calibro internazionale ad avere subito il fascino della Sicilia.
Un’attrazione rivelatasi fortissima anche per altri musicisti britannici, stregati dal clima, dai paesaggi e, in qualche caso, anche dalle donne.
Ad inaugurare la lunga lista di vip d’ Oltremanica che, negli ultimi anni, hanno scelto la Sicilia come dimora stabile è stato lo scozzese Jim Kerr.
Lo storico leader dei Simple Minds è stato talmente abbagliato dalla bellezza di Taormina da aprire, nella località in provincia di Messina, l’Hotel Villa Angela.
La struttura si trova a pochi passi dalla Chiesa della Madonna della Rocca.
Un luogo che aveva conquistato l’artista già nel lontano luglio del 1982.
Il cantante, durante una visita in Sicilia, aveva percorso il sentiero fino al monte che sovrasta Taormina, perdendosi nella bellezza dello scenario.
Anche il collega inglese Mick Hucknall, frontman dei Simply Red, ha investito in Sicilia.
Precisamente, in un’azienda vitivinicola denominata “Il Cantante”, nei pressi dell’Etna, produttrice di vini storici della zona e di Nero d’Avola.
E che dire di Thom Yorke, carismatico frontman degli inglesi Radiohead, che ha sposato in Sicilia l’attrice palermitana Dajana Roncione?
Artisti accomunati dalla provenienza e dall’amore per l’isola che hanno, però, un illustre predecessore nel connazionale Aleister Crowley, fondatore del moderno occultismo.
L’ esoterista si stabilì a Cefalù in Sicilia dove, in una villa presa in affitto, creò l’Abbazia di Thelema, luogo leggendario e teatro di pratiche tutt’altro che lecite.
Era il 1920.
Chissà se la storia dell’incantesimo – termine più che appropriato, in questo caso – tra gli illustri britannici e la Trinacria ha avuto origine proprio da qui.