Nuova tragedia al largo di Lampedusa. Un barchino di circa 5 metri, con a bordo una trentina di migranti, è affondato a 24 miglia dalla costa. La Guardia costiera è riuscita a mettere in salvo 22 uomini, 3 donne e un minore. Tuttavia si registrano quattro dispersi: tre uomini e una donna.
Tra i soccorsi, vi è una bambina in probabile stato di ipotermia. La piccola è stata condotta al Poliambulatorio, subito dopo lo sbarco al molo Favarolo, insieme alla madre e ad un ragazzo che accusava forti dolori al petto. I migranti provengono da Liberia, Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Senegal, Mali e Gambia.
Intanto, tra gli ospiti dell’hotspot una immigrata minorenne, incinta di 7 mesi, è stata trasferita all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con un elicottero del 118. Ad allarmare i forti dolori accusati dalla giovane, trasferita in un primo momento al Poliambulatorio.
L’isola è ancora sotto choc dopo la tragedia avvenuta nelle scorse ore, quando un barchino sul quale viaggiavano 39 migranti si è capovolto facendo sì che una neonata di poche settimane sparisse in mare.
Il team di Medici senza frontiere che opera a Lampedusa sta fornendo supporto psicologico ai genitori della piccola. Le ricerche delle motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza non hanno dato alcun esito. Prima di questa, un’altra tragedia si era verificata su un’imbarcazione diretta verso l’isola. Venerdì scorso, infatti, un incendio è divampato a bordo di un barcone causando la morte di due bambini rispettivamente 10 mesi e un anno, una femminuccia e un maschietto. Diversi i migranti rimasti ustionati.
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