Ha partorito sulla Geo Barents, a bordo della quale erano presenti anche i suoi tre figli, ma ha rischiato di essere separata da loro per ricevere l’assistenza sanitaria necessaria. È quanto accaduto nelle scorse ore a Fatima, una dei 254 migranti a bordo della nave umanitaria. La donna ha dato alla luce il piccolo Ali nella giornata di ieri.
Dopo il parto Medici senza frontiere ha lanciato un appello: “Nonostante il lieto evento, le condizioni di Fatima sono critiche e necessita di cure mediche specialistiche immediate. Chiediamo alle autorità maltesi e italiane di organizzare un’evacuazione medica urgente per lei, i suoi 4 figli e un’altra donna incinta di 9 mesi“.
Tuttavia, la proposta iniziale era stata quella di separare la madre e il neonato dagli altri tre bambini. “Chiediamo di evacuare urgentemente i membri di questa famiglia tutti insieme – aveva allora aggiunto MSF -. Ulteriori ritardi possono avere un impatto grave sulle loro condizioni di salute”. E poi: “La separazione di questa famiglia, oltre a essere immorale e ad aumentare il trauma psicologico, va contro due diritti umani fondamentali e universali: il diritto all’unità familiare e il principio di superiore interesse del minore”.
Nella notte, alla fine, Fatima è stata evacuata a Lampedusa insieme ai quattro piccoli. Prima di lei la seconda donna incinta a bordo è stata evacuata a Malta.
Foto da Twitter MediciSenzaFrontiere