Una Audi Rs7 che si era appena scontrata con un’altra auto è piombata su Karl Nasr, un ragazzo di 18 anni appena compiuti, mentre attendeva il semaforo verde a un incrocio su una strada di Milano. Lo ha schiacciato contro un palo, davanti agli occhi dei genitori che erano accanto a lui. Per liberarlo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, poi la corsa disperata in ospedale. Ma le ferite erano troppo gravi. Dopo una notte di agonia e una lunga operazione chirurgica, il ragazzo non ce l’ha fatta. È morto ieri al Niguarda di Milano.
Secondo i primi accertamenti svolti dalla polizia locale, pare che una donna alla guida di una Renault avrebbe svoltato a sinistra in un tratto in cui vi è l’obbligo di proseguire dritto. Non è chiaro se avesse intenzione di immettersi sul viale nel senso opposto. Non ne ha avuto il tempo. In quel preciso istante, nella corsia contraria rispetto a quella da cui veniva lei, stava passando l’Audi e lo scontro è stato inevitabile. Nell’impatto, l’Rs7 è finita sul marciapiede, nell’esatto punto in cui in quel momento si trovava Karl. Il ragazzo è rimasto schiacciato tra il muso dell’auto e il palo del semaforo.
Karl Nasr, nato a Beirut, in Libano, era residente nel Paese del Medio Oriente insieme ai genitori. Secondo quanto appreso, lui e la famiglia hanno frequentato l’Italia e Milano con regolarità, tanto che tutti parlano fluentemente l’italiano. Alcuni amici dei genitori e del giovane sono anche arrivati sul luogo dell’incidente proprio mentre gli agenti della polizia locale effettuavano i rilievi dopo il tragico incidente. Intanto, vicino al palo piegato dall’impatto si stanno accumulando i mazzi di fiori in memoria del ragazzo. In tanti, passando da quel maledetto incrocio, si fermano commossi per il destino avverso che ha stroncato la vita del 18enne.
Foto “Il Messaggero”