“Si ricomincia dalla scuola che è non l’ultima ma la prima a riaprire. Questa l’idea che volevamo dare”. Così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a SkyTg24 a proposito del rientro a scuola prima di Pasqua.
“In questi due giorni le zone arancioni hanno riaperto lo avevamo detto da tempo, tutti lo sapevano non è un problema di oggi. Abbiamo – questo è un altro tema – molte scuole del nord che storicamente mancano di insegnanti e molta disponibilità di docenti al sud. E’ un problema che stiamo affrontando per trovare meccanismi permanenti nel tempo”, ha aggiunto Bianchi. “Assolutamente, le scuole dopo Pasqua riaprono, le abbiamo già riaperte in questi giorni: quanto sta avvenendo in Francia dimostra che non è sempre meglio guardare fuori, all’estero”.
“Si parte dai più fragili. Stiamo studiando – ma lo diremo a fine mese – un lavoro con gli enti locali per permettere a tutti, in particolare i più fragili, nelle zone più fragili, per fare esperienza di scuole estive. Dobbiamo aumentare questo intreccio con il territorio, troveremo il modo di ascoltare tutti, poi il governo si prende le proprie responsabilità ma credo tutti saranno disponibili a trovare le soluzioni migliori per i nostri figli”, ha dichiarato il ministro a proposito delle attività estive per i bambini e i ragazzi.