Mirri: “La squadra è migliorata. Società? Fino a giugno nulla cambierà”

Il presidente del Palermo Fc, intervistato in un programma televisivo, ha toccato vari temi: dal calciomercato, al centro sportivo, fino ad arrivare alla questione della campagna abbonamenti.

Mirri

La nuova stagione è cominciata. Con l’esordio contro il Picerno in Coppa Italia Serie C è partita la nuova avventura del Palermo targato Filippi. A pochi giorni dal debutto anche in campionato con il Latina, il presidente del club è intervenuto ai microfoni di Trm per parlare del futuro della squadra e della società.

“Ci vorranno 8 mesi di lotta – ha esordito Dario Mirri -, sarà decisiva l’ultima gara non la prima. Il Catanzaro partiva da una squadra fortissima, è arrivato secondo facendo gli stessi gol segnati dal Palermo, forse noi abbiamo preso troppi gol in più. E’ una squadra favorita, così come lo è il Bari. Poi l’Avellino è forte, ma noi siamo anche migliorati

Il patron rosanero ha commentato le vicende del calciomercato della sua squadra. “Per Terranova, la sua carriera parla chiaro. Non c’è limite al miglioramento, ma un difensore non può cambiare la storia del campionato. Stiamo lavorando tenendo conto degli errori commessi, dovuti al fatto che due anni fa questa società non esisteva neanche. Speriamo di migliorare ancora la squadra in questa ultima settimana

Capitolo esuberi. Mirri ha avuto modo di esporre la situazione di Somma e Crivello, due calciatori finiti fuori rosa per scelta tecnica. Somma e Crivello sono due ragazzi che non rientrano nel nostro futuro. Ci auguriamo che riescano a trovare delle soluzioni in questa ultima settimana di mercato, magari attraverso qualche scambio con altre società. Sono eccellenti atleti, ma in questa squadra non riescono ad avere il proprio spazio”.

TIFOSI E ABBONAMENTI

Il ritorno della tifoseria allo stadio è stato uno degli altri temi toccati dalle parole del presidente. Il pubblico è in grado di far vincere le partite, credo che con i tifosi l’anno scorso non avremmo perso 7-8 partite in casa. Da questo punto di vista sono certo che sarà diverso. I nostri giocatori aspettano con ansia questo momento, chi è con noi dalla Serie D conosce bene il calore del nostro pubblico”. E sulla campagna abbonamenti ha aggiunto: I posti disponibili sono 18 mila, non 2500. Se riuscissimo a riempire lo stadio con i biglietti sarebbe importante. Stiamo ragionando di offrire un gadget o una maglietta per aiutare anche i tifosi che non si sono potuti abbonare, o di creare degli abbonamenti virtuali per i fuori sede”.

Come ha comunicato qualche giorno fa, la società capitanata da Dario Mirri ha acquisito tutti i loghi utilizzati dal club nel corso dei suoi 120 anni di storia. “Credo che sia giusto conoscere e rispettare il passato. Abbiamo fatto un grande sforzo economico per rilevare l’ultimo logo dell’Us Città di Palermo da Unicredit. Il Palermo Fc si è riappropriato della sua storia, non erano mai stati registrati i vecchi loghi”.

FUTURO DEL CLUB, CENTRO SPORTIVO E STADIO

Il progetto stabilito dalla rinascita nel nuovo Palermo sta arrivando alla sua conclusione, il presidente ha assicurato che non ci saranno debiti nelle casse della società. “Il 30 giugno 2022 si compie il piano triennale, stiamo iniziando la terza stagione programmata dalla società hera hora. Fino a giugno non cambia nulla, il Palermo non avrà un euro di debito, ci sono ragionamenti e manifestazioni di interesse, ma non ci sono dei passaggi successivi. In maniera responsabile stiamo andando avanti, nonostante il recesso del vice presidente Di Piazza. Ci vorrà del tempo per capire se avrà diritto alla sua liquidazione“.

Infine, si è parlato anche di centro sportivo e di ristrutturazione del Renzo Barbera. “A metà luglio il Coni ha ricevuto il suo nulla osta – ha sottolineato Mirri –. Ora aspettiamo l’ok del comune di Torretta, l’ufficio tecnico sta lavorando incessantemente. Il 90% degli enti hanno espresso parere positivo, il 9 settembre è la data fissata per la conferenza di servizi. Può darsi che dal 10 settembre possano cominciare i lavori. Entro la fine dell’anno potrebbero consegnarci il primo campo, quello comunale. Anche Lo stadio è determinante. Abbiamo incontrato la Giunta comunale a fine luglio. Sono fiducioso, tuttavia bisogna capire cosa accadrà in Consiglio comunale“, ha concluso il numero uno del Palermo.