I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri, con il contributo dei colleghi del Centro Anticrimine Natura – NIPAAF di Palermo, hanno effettuato un controllo finalizzato alla verifica sulla corretta applicazione della normativa ambientale presso un impianto di produzione di calcestruzzi, sito nel Comune di Misilmeri.
A seguito degli accertamenti effettuati, i militari hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, il titolare dello stabilimento per “apertura di scarico industriale senza autorizzazione” e “attività con emissioni in atmosfera senza la prescritta autorizzazione”. Tutti illeciti previsti e puniti del Codice dell’Ambiente.
L’area è stata sottoposta a sequestro preventivo al fine di evitare il protrarsi della situazione antigiuridica ed impedire che il reato venisse portato ad ulteriori conseguenze. A convalidare il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente. La loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.