Misilmeri, deposito con tre tonnellate di fuochi d’artificio: un arresto

L’ingente sequestro è stato effettuato in un’area che in passato aveva già visto episodi analoghi. In manette un 45enne, per cui il gip ha stabilito la misura cautelare degli arresti domiciliari

via spinuzza

Scoperto a Misilmeri, in provincia di Palermo, un deposito con quasi 2.800 chili di giochi pirotecnici, per un totale di oltre due tonnellate di massa attiva esplodente. La polizia ha tratto in arresto un uomo di 45anni, B.C., sorpreso dentro il magazzino.

Sul luogo del sequestro, i poliziotti del commissariato Brancaccio e il personale della Scientifica per i rilievi del caso. Questi hanno catalogato e fotografato il materiale presente nella polveriera, ancora in fase di quantificazione da parte degli artificieri. Presenti anche i vigili del fuoco.

L’indagato è stato dunque giudicato per direttissima dal gip Valeria Gioeli di Termini. Questi ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. 

Il blitz, a pochi giorni di distanza da Capodanno, ha certamente contribuito a togliere dal mercato centinaia, o addirittura migliaia, di confezioni di petardi, fontane, razzi, “cipolle” e simili. Non si tratta inoltre del primo episodio in zona; in passato altri sequestri di polvere pirica e altri fuochi d’artificio hanno avuto luogo nell’area, complice la presenza di una ex fabbrica dismessa.

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