Negli ultimi giorni non si fa altro che parlare di uno strano avvistamento risalente al 26 giugno scorso, sopra l’aeroporto di Genova.
Un uomo, mentre stava filmando un aereo in decollo dalla pista del Colombo, ha immortalato un bagliore che ha attraversato il campo visivo ad altissima velocità.
Convinto si trattasse di un ufo, ha trasmesso il filmato al Centro Ufologico Mediterraneo, associazione che da anni raccoglie segnalazioni simili analizzandone i contenuti. Secondo il centro, non ci sono dubbi: potrebbe trattarsi di un ufo, in italiano “OVNI”, ovvero Oggetto Volante Non Identificato.
L’affermazione viene però smentita dall’associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.). Secondo l’associazione, si tratterebbe di un gabbiano.
“Un’attenta analisi frame per frame dell’immagine avvistata ha permesso di risolvere facilmente l’enigma. L’oggetto di dimensioni ridotte (massimo una quarantina di centimetri), è stato individuato davanti a un palo illuminante del parcheggio o della strada di accesso all’aeroporto. Inoltre, uno zoom eseguito prima del passaggio dell’oggetto ha distorto la profondità di campo, facendo apparire un gabbiano di passaggio più grande e veloce di quanto realmente fosse”. Così fanno sapere dall’A.R.I.A.
“Sulla base di queste evidenze, l’associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.) può affermare con certezza che l’oggetto avvistato era un gabbiano. Nonostante una leggera incertezza sulla specie esatta dell’uccello, l’esperienza nel campo dell’ingegneria aerospaziale dei membri di A.R.I.A., unita alle testimonianze del presidente dell’associazione, originario di Savona e residente nella zona, confermano che nessun UFO ha sorvolato la città di Genova”.