Il mistero degli oltre 200 chili di pasta cotta abbandonati nei boschi: il motivo
La città di Old Bridge, in New Jersey (Stati Uniti) è diventata il teatro di un mistero che forse, dopo alcune settimane, potrebbe essere stato risolto. Nei boschi del Veterans Park sono stati rinvenuti circa 200 chilogrammi di pasta cotta nei pressi di un torrente, una quantità enorme, come testimoniano le foto pubblicate su Facebook da Nina Jochnowitz, residente della zona ed ex candidata al consiglio comunale: si tratta soprattutto di spaghetti e noodles, ma ci sono anche altri formati di pasta.
Il post ha riscosso un notevole successo sui social, con numerosi utenti che si sono interrogati sulle possibili cause di questo giallo.
Le ipotesi sono parecchie, dal principale sospettato, un ragazzo di nome Al Dente ai probabili responsabili, mandati dal Penne tenziario di Stato. Fatto sta che, secondo i cittadini statunitensi, solo “Alfredo” saprà la verità.
Dopo la segnalazione il dipartimento dei lavori pubblici della città si è subito attivato per pulire a dovere tutta la zona e rimuovere i chili di cibo trasportati dal torrente. La pasta è stato il caso eclatante, che ha attirato l’attenzione di tutta la stampa, locale e non, ma a quanto pare a Old Bridge, il problema rifiuti è molto più ampio.