La donna era stata successivamente rintracciata in una struttura del capoluogo etneo, dove era arrivata accompagnata da un parente. L’anziana, senza eredi diretti, disponeva di un ingente patrimonio: circa 500mila euro fra conti correnti, gioielli ed immobili.
Sono stati altri parenti della donna a presentare denuncia ai carabinieri di Bassano del Grappa. L’ipotesi è circonvenzione di incapace.
Il timore è dunque che l’anziana sia stata convinta con l’inganno a trasferirsi a chilometri di distanza, inducendola inoltre a cambiare il suo testamento. La donna aveva lasciato l’intero suo lascito ad un istituto salesiano di Milano. Un sospetto avvalorato dal fatto che l’80enne aveva revocato di recente la nomina della procuratrice speciale che la seguiva da anni, indicando al suo posto una cugina. La verità si scoprirà soltanto all’apertura del testamento.