La Moby Zazà, nave quarantena con migranti a bordo, non rimarrà a Lampedusa

Il viaggio itinerante dell’imbarcazione non terminerà sull’isola siciliana. Il sindaco: “La Moby partirà questa sera”.

La Moby Zazà non resterà a Lampedusa. Questo è quanto riferito da Salvatore Martello, sindaco della bellissima isola siciliana che, negli anni, è diventata famosa per gli sbarchi e per la prima accoglienza. L’imbarcazione, partita da Porto Empedocle, è attraccata a Lampedusa nel pomeriggio di ieri lasciando una settantina di immigrati in contrada Madonna.

IL SINDACO ASSICURA: “LA NAVE NON RESTA”

La nave che ospiterà le persone sbarcate e collocate nel molo Favaloro non rimarrà attraccata a Lampedusa. Parola del sindaco Salvatore Martello. L’imbarcazione, infatti, non avrà nell’isola la sua ultima meta anche alla luce di alcune difficoltà di natura logistica e tecnica legate allo smaltimento ed al rifornimento di ogni sorta di rifiuto prodotto a bordo della nave. Ad annunciare il “destino” della Moby Zazà è stato il primo cittadino di Lampedusa:

“Ho ricevuto una telefonata dal ministero dell’Interno, mi è stato comunicato che la Moby Zazà partirà questa sera da Porto Empedocle per arrivare a Lampedusa ed ospitare a bordo i migranti che sono stati radunati al Molo Favaloro”.

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