Molte cause pendenti: rischio dissesto per il Comune di Palermo
Richiesto un aumento di 117,5 milioni di euro
Il Comune di Palermo rischia il dissesto finanziario, per le diverse cause pendenti che potrebbe perdere. L’avvocatura chiede un aumento del bilancio di 117 milioni di euro, come riportato da “la Repubblica”; dalla ragioneria comunale, però, fanno sapere che ulteriori fondi non sono disponibili.
Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha chiesto di avere una relazione dettagliata, il suo futuro da ruolo di primo cittadino dipende fortemente dal bilancio 2021. Una buona parte dei 117,5 milioni di euro servirebbero per risolvere i contenziosi con Immobiliare Strasburgo (70 milioni) e i fallimenti di Amia e Gesip pari a 60 milioni. Il denaro richiesto fa parte del Fondo rischi spese, ovvero quella somma che un ente locale deve accantonare obbligatoriamente per coprire gli esborsi di possibili cause ad alto rischio.
“L’importo complessivo da accantonare deve essere innalzato all’abnorme importo di 193,9 milioni, con un incremento di 117,5 milioni; ciò precipita irrimediabilmente l’ente in una situazione di insuperabile precarietà e dissesto”. Questo è quello che in sostanza ha comunicato l’Avvocatura all’Amministrazione comunale.
LA REAZIONE DI ORLANDO
Il sindaco Orlando ha rimarcato l’abnorme differenza fra quanto dichiarato prima e adesso dall’Avvocatura, ma allo stesso tempo vuole vederci chiaro. “Ogni valutazione non può che essere rimandata a quando la richiesta relazione esplicativa sarà fornita”.