Un occhio sulla bellissima spiaggia di Mondello che, attualmente, risulta cieco. In questi periodi governati dal Coronavirus, le restrizioni del Governo di Giuseppe Conte ammettono la possibilità di recarsi al mare per farsi il bagno ma vietano, categoricamente, la sosta in spiaggia. Pena: una salatissima multa. In tema con il contesto, insomma. La tecnologia, si sa, potrebbe diventare un’arma importantissima in questa lotta al Covid-19 svolgendo una duplice, e fondamentale, funzione: aiutare le forze dell’ordine a rilevare comportamenti irresponsabili dei cittadini e far sentire più vicini al mare i soggetti che, per ragioni differenti, si sentono privati di questa possibilità. Un doppio aiuto per tutti che diventa quasi istituzionale. Andando sul famoso sito Skylinewebcams.com (piattaforma dedicata ai video in tempo reale di telecamere sparse per il mondo), si può notare che l’apparecchio “Vedetta spiaggia di Mondello” che getta il suo sguardo sul “Golfo della borgata marinara di Palermo, con spiaggia, scogliera e mare dai colori tropicali vista da Albaria Club” è offline da diversi giorni. Un piccolo enigma che andava approfondito.
La telecamera sulla spiaggia di Mondello è spenta, o quanto meno offline, da un paio di giorni. L’occhio sul bagnasciuga della famosa località balneare di Palermo è stato chiuso. Accecato, per meglio dire. Come mai? Abbiamo chiesto direttamente all’Albaria Club. Ecco cosa ci hanno detto:
“Quella webcam è in manutenzione, per ora. Attualmente abbiamo tre telecamere attive, compresa quella brandizzata. Sul sito Skyline c’è quella del lato destro di Mondello. Abbiamo tutto l’interesse di riavviarla perché è quella che ha oltre tre milioni di accessi. Perché è offline? Si è ossidato una parte del cavo e non c’è stata, per adesso, la possibilità di sostituire quella determinata parte del cavo. Per adesso è sostituita, la sto guardando adesso, da quella del sito dell’Albaria. Martedì sarà nuovamente attiva”.
La vista, almeno quella, è dunque salva. Se volete godervi il mare c’è per fortuna un altro occhio disponibile. Basta collegarsi al sito www.albaria.org