VIDEO | Chiusura Baretto, Arcoleo (Pd): “È solo la punta dell’iceberg”
Le dichiarazioni di Rosario Arcoleo a Palermo Live, in occasione del sit-in di stamane a Mondello
Il Baretto di Mondello rischia di chiudere a causa del contenzioso tra il Comune di Palermo e la società Italo Belga. Quest’ultima, che si occupa della manutenzione della passeggiata del lungomare di viale Regina Elena, ritiene che la gestione dei chioschi della zona sia di propria pertinenza; per l’amministrazione comunale si tratta invece di beni di proprietà demaniale.
Il Comune di Palermo è intervenuto oggi, 26 luglio, presentando richiesta di sospensiva per lo sfratto della gelateria, sita in Piazza Valdesi. L’assessore al Patrimonio Antonino Sala, in accordo con il sindaco di Palermo, ha presentato la richiesta.
Arcoleo: “Il Baretto è la punta dell’iceberg”
“Il Comune ha preso sotto gamba la posizione riguardo non solo il Baretto, che è la punta dell’iceberg del percorso che si presenta davanti a noi. Rischiamo che, partendo dal Baretto, questa parte del lungomare rischi di non essere più di proprietà del Comune“. A dichiararlo è Rosario Arcoleo, capogruppo del Pd a Palermo, presente al sit-in che stamane si è tenuto a Mondello per dimostrare solidarietà al gestore Vincenzo Schillaci e dissenso verso il provvedimento.
“Oggi difendiamo Enzo, in quanto storica rappresentanza del commercio palermitano, soprattutto in un momento così drammatico come quello che abbiamo avuto negli ultimi anni. Enzo non può chiudere e noi saremo qui a fare battaglia. Naturalmente io ho avuto interrogazioni con l’Assessore competente, che è Antonino Sala, e con gli uffici dell’avvocatura. Finalmente siamo riusciti a far fare una direttiva all’assessore, in concordato col sindaco, che ha scritto all’avvocatura e che avrebbe chiesto oggi la sospensiva per quanto riguarda la sentenza che dovrebbe essere attuata oggi sull’esproprio dell’area”.
“La vicinanza a Enzo è doverosa da parte del Pd e dell’Amministrazione comunale – conclude Rosario Arcoleo -. Assolutamente faremo di tutto perchè questa istituzione possa garantirsi e possa garantire ancora attività a Palermo”.