E’ una questione annosa quella degli allagamenti che, puntualmente, interessano Mondello dopo acquazzoni più o meno violenti. Sembra quasi che non vi sia soluzione, anche se, ad ascoltare la viva voce dei residenti, qualcosa in più potrebbe essere fatta. Si fa portavoce dell’insofferenza di tanti degli abitanti della borgata palermitana, Annalisa Miraglia. “Mi sono trasferita in questa zona della città dal 2016, e ogni volta che piove, anche solo per una decina di minuti la strada si allaga al punto di penetrare all’interno delle automobili. La vettura del mio vicino è stata danneggiata così come quella mia, ma richiedere al Comune risarcimenti si rivela soltanto una perdita di tempo.”
Parliamo della zona di via Regina Elena e delle traverse adiacenti come ad esempio la via Circe. “Abbiamo, come spesso accade in questi casi, assistito ad un rimbalzo di responsabilità. Il Comune demanda all’Amap che risponde che i tombini non possono subire l’adeguata manutenzione per via delle radici degli alberi secolari che li invadono. A quel punto dovrebbe intervenire chi si occupa del verde pubblico ma, per risolvere la situazione si presume debbano essere abbattuti gli stessi alberi. Soluzione chiaramente di difficile se non impossibile applicazione.” Dunque, l’unica cosa da fare è rassegnarsi? “No – prosegue Annalisa Miraglia-, perchè sarebbe probabilmente di grande aiuto un intervento volto quantomeno a sturare i tombini da fogliame e detriti. Cosa che, posso assicurare, negli anni non abbiamo mai visto”.
Le lamentele di chi vive in questa zona della borgata, particolarmente soggetta ad allagamenti, divengono vera e propria indignazione di fronte alla volontà di effettuare il resyling della piazza. “Non credo sia corretto pensare soltanto alla facciata di Mondello senza considerare le criticità di tanta gente che la vive. Prima di rifare la piazza, per renderla più gradevole quando immortalata in una cartolina, si pensi a rifare strade, marciapiedi e quant’altro. Un esempio? La via Palinuro, inaugurata lo scorso anno anch’essa soggetta ad allagamenti. Credo che una città dalle velleità europee non debba essere trattata così”.