Mondello, Gristina: “Speriamo in una stagione estiva migliore della scorsa”

L’emergenza Covid-19 mette nuovamente il settore balneare davanti a notevoli sfide

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Estate 2021, la seconda in piena emergenza Covid-19. Il settore balneare si trova nuovamente a fronteggiare le sfide del caso, nella speranza che le cose possano andar meglio che nella precedente stagione. “Al momento ci stiamo preparando adottando i protocolli dell’anno scorso, ma siamo ancora in attesa di quelli nuovi, che speriamo arrivino in tempi brevi in modo da poter avere la possibilità e la capacità di organizzare”. A dichiararlo a Palermo Live è Antonio Gristina, presidente e amministratore delegato di Italo Belga, società che gestisce diversi lidi di Mondello.

Al momento si attendono i protocolli aggiornati per avere direttive precise sul da farsi. “È una situazione di attesa. Per altro, da quello che si dice, in settimana dovrà essere emanato il decreto delle aperture con delle indicazioni più precise circa la modalità di apertura delle singole attività. Anche se poi qui, ovviamente, c’è la competenza regionale”.

Condizioni operative onerosissime

La scorsa stagione ha già visto grandi sforzi al fine di garantire la sicurezza dei lidi. “Noi abbiamo adottato tutti i protocolli e sostanzialmente i lidi sono stati sicuri – ha proseguito Gristina -, ma sono state delle condizioni operative onerosissime, che hanno determinato dei costi molto alti rispetto ai ricavi e chiaramente è stata una stagione in perdita. Più o meno come tutte le attività economiche”.

L’adozione dei protocolli e il rispetto delle distanze di sicurezza hanno naturalmente ridotto lo spazio a disposizione. A ciò si aggiungono le valutazioni tecniche del caso, che lo scorso anno ad esempio hanno portato ad eliminare le note cabine.

Gristina spiega: “L’anno scorso è stata fatta questa scelta, innanzitutto perché qualunque tipo di organizzazione ha bisogno di tempo. In questo senso, c’è stato un tempo molto limitato perché sostanzialmente gli ultimi protocolli e le ultime indicazioni sono state date tre giorni prima dell’apertura della stagione. E poi, non c’è un problema di sicurezza in sé nella cabina. Chiaramente rispetto ad alcune condizioni necessarie rispetto al protocollo da adottare diventava eccessivamente oneroso”. A ciò si aggiungono le valutazioni relative all’arenile, poco profondo, di Mondello. Insomma, una scelta legata non a una questione di sicurezza, quanto ad una valutazione complessiva della situazione.

“È ancora presto”, conclude l’amministratore di Italo Belga, parlando delle aspettative per la stagione 2021. “Le aspettative sono quelle di una stagione migliore di quella dell’anno scorso dal punto di vista dell’attività economica. E, soprattutto, di avere per tempo le condizioni e le regole per la ripartenza e per le riaperture in modo da potersi organizzare al meglio”.