Il 9 maggio 2020, primo week-end del quinto mese dell’anno apre i giorni festivi della “Fase 2” alla lotta al Coronavirus. L’inizio, si spera di una lunga serie, con restrizioni più allentate e con maggiore libertà. Tutto bellissimo, ovviamente. Non c’è dubbio. Anche il clima sembra essere rinato, portando caldo, cielo azzurro e temperature alte. Tutte queste belle notizie, però, potrebbero complicare la situazione sanitaria in Italia: molta gente, spinta dalle condizioni favorevoli, potrebbe riversarsi sulle spiagge creando pericolosi assembramenti. A Mondello, la spiaggia più famosa di Palermo, sono previsti maggiori controlli per scongiurare eventuali disagi.
Restrizioni allentate ma il senso di responsabilità dovrà restare invariato. Da tutta Italia arrivano scene poco edificanti che gettano ombre sull’inizio della “Fase 2″ varata dal Premier Giuseppe Conte: a Milano, ad esempio, i Navigli sono diventati il teatro di assembramenti estremamenti rischiosi e sulle spiagge del litorale romano sono fioccate le prime multe ai cittadini che, incuranti del decreto, sono scesi in spiaggia. Situazione analoga anche a Mondello, la famosa spiaggia palermitana: tanta gente è stata “pizzicata” sul bagnasciuga infragendo, quindi, le regole. E questa situazione ha fatto scattare, ovviamente, un rumoroso campanello d’allarme al Comune di Palermo.
Questo primo week-end di maggio sarà governato da caldo, sole e clima quasi estivo. Giornate perfette per andare al mare, in regime normale. Ma il Coronavirus è ancora presente sul nostro territorio e circola (quasi) indisturbato. Per evitare nuovi contagi da Covid-19 che metterebbero a serio rischio ulteriori decisioni atte ad allargare le restrizioni, su Mondello calerà una task-force di agenti pronta a vigilare su comportamenti sbagliati dei palermitani. Evitare assembramenti, fughe al mare o spostamenti verso le seconde case, anche fuori dalla propria regione: queste le priorità delle forze dell’ordine in queste quarantotto ore di fuoco. In tutti i sensi.