Mondello “riaccoglie” il Baretto, Schillaci: “Torniamo a casa. Movida nelle zone di mare? Idea difficile”

Baretto

Da oggi, domenica 26 marzo, “Baretto” torna ufficialmente nella sua Mondello. La nuova sede si trova in via Teti nei locali dell’ex “Robinson”.  “Finalmente ritorniamo a casa, era il nostro obiettivo – afferma a Palermo Live lo storico proprietario Vincenzo Schillaci che oggi affianca il figlio Carlo titolare della gelateria – col nostro mare, ed i nostri clienti”. Non solo gelato, che è il marchio di fabbrica dal 1957, nella nuova sede. Infatti sarà possibile consumare anche cornetti, gastronomia, bevande di ogni genere e dal tardo pomeriggio si potranno effettuare aperitivi con dei cocktail rinfrescanti.  

Ritorno dopo due anni dalla chiusura del chiosco

La famosa gelateria torna quindi nella “sua” borgata che nel 2021 fu costretta a lasciare lo storico chioschetto di Valdesi per un contenzioso con la società Italo Belga che si è vista riconoscere il locale come sua proprietà privata e non come bene demaniale. Adesso dopo due anni la famiglia Schillaci torna nella borgata marianara più amata dai palermitani. La nuova apertura a Mondello si va ad aggiungere a quella di via Torrearsa a pochi metri dal Teatro Politeama. 

L’apertura del Baretto arriva in una fase dove Mondello si trova al centro di alcuni lavori per la nuova illuminazione pubblica che hanno portato alla chiusura di viale Margherita di Savoia per due mesi. Una situazione che potrebbe penalizzare le attività commerciali della  borgata marinara: “La viabilità è un problema con il doppio senso di marcia in viale Margherita di Savoia che causa rallentamenti che sacrificano inevitabilmente la circolazione veicolare. Noi commercianti ci ritroviamo penalizzati da un minore flusso di persone che coinvolgerà tutta borgata marinara. Certo fare questi lavori proprio all’inizio della bella stagione non è il massimo, ma purtroppo siamo costretti a subire questa situazione”.

Altro tema che interessa le attività commerciali di Mondello è la proposta dell’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti di delocalizzare la movida dal centro di Palermo alle zone di mare. “Io penso che la movida invernale sia difficile da spostare nelle zone di mare, la scelta dei giovani su cosa fare nel fine settimana è influenzato soprattutto dal clima. Se però l’incremento della movida nelle zone di mare serve per creare più opportunità ai cittadini che ben venga, ma la vedo complicata come cosa”. 

Da Sferracavallo a Mondello, il no con riserva alla movida nelle zone di mare

Sferracavallo non può sostenere un importante flusso di macchine – afferma Nicolò Billeci, residente e componente del comitato cittadino “Il mare di Sferracavallo” -, al momento abbiamo solamente due uniche vie di ingresso e di fuga quindi si crea un grosso pericolo per la sicurezza”.

Il Comune di Palermo sta preparando il nuovo regolamento movida che prevede musica fino alle 3 della notte: “Questo è incompatibile con i residenti, stanziali e non che, oltre a divertirsi, devono lavorare o studiare tutta la settimana – aggiunge –. Bisogna rispettare chi vive i luoghi tutto il giorno. L’area di Sferracavallo e Barcarello hanno un’alta densità di abitanti. I locali hanno diritto a lavorare, ma non può essere messo in discussione il quieto vivere dei cittadini. Un altro problema riguarda il parcheggio: noi vogliamo che i giovani si divertano senza doversi preoccupare di dove posteggiare il proprio veicolo”.

Simone Aiello, consigliere della Settima Circoscrizione sottolinea come “sia Mondello, Vergine Maria, Addaura e Sferracavallo hanno le stesse caratteristiche con le case a ridosso dei locali. Il sabato e la domenica la musica fino alle 3 di notte, ma nei giorni feriali i residenti che ogni giorno devono andare a lavorare non possono sopportare questa situazione per tutta l’estate. Quello che chiediamo è un compromesso”. Sferracavallo e Barcarello già in situazione normali “soffrono il traffico durante l’estate – ammette Aiello -, figuriamoci con un aumento della movida”.

Per rendere il traffico “più leggero” in Settima Circoscrizione si valutano delle soluzioni. “Stiamo preparando un piano traffico per consentire di razionalizzare i flussi. Abbiamo ottenuto il finanziamento per una bretella che creerà una via di fuga a ridosso della borgata di Sferracavallo”.

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A Mondello favorevoli, ma realisti 

A Mondello sarebbero favorevoli a uno spostamento della movida nelle zone di mare, ma sia commercianti e residenti fanno il conto con la realtà. “Sarebbe una bella soddisfazione per noi per essere più attivi la sera anche nei mesi non estivi – afferma Carmelo Scimone, commerciante di Mondello – per rendere il commercio più proficuo, ma c’è un grosso problema che riguarda il trasporto pubblico. Dopo mezzanotte infatti non ci sono più bus ed i palermitani sono costretti a scendere con le macchine, ma qui a Mondello non si può posteggiare”. 

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