Tra Mondello e Terrasini, prosegue la tournée del Teatro “Sant’Eugenio”
“Il carro di Apollo”, “Sorelle per la pelle” e “Joe Petrosino e il delitto del barile” andranno in scena a Palazzo D’Aumale e al Teatro “Vito Zappalà”
Il Teatro “Sant’Eugenio” dà appuntamento al pubblico con tre eventi, in programma dal 25 al 30 luglio.
La rassegna estiva prosegue con “Il carro di Apollo”, “Sorelle per la pelle” e “Joe Petrosino e il delitto del barile”, questi i titoli degli spettacoli che si terranno tra Terrasini e Mondello.
Si tratta di tre produzioni del Teatro “Sant’Eugenio” – Direzione artistica Pupella.
Il primo e il secondo si terranno a Palazzo D’Aumale a Terrasini, in provincia di Palermo, rispettivamente martedì 25 e mercoledì 26.
“Il carro di Apollo” è una fiaba per grandi e piccini mentre “Sorelle per la pelle” è una commedia che vedrà sul palco Daniela e Lavinia Pupella, Leonardo Campanella e Daniele Vespertino.
Infine, domenica 30, ci si sposterà a Palermo, nella borgata costiera di Mondello dove, al Teatro “Vito Zappalà” andrà in scena “Joe Petrosino e il delitto del barile”, tratto dal romanzo del giornalista palermitano Salvo Toscano.
L’opera teatrale che ne è stata tratta porta la firma di Marco Pupella, anche in veste di regista.
Per informazioni , possibile contattare il Teatro “Sant’Eugenio” al numero 091.6710494.
GLI SPETTACOLI A TERRASINI
Il Teatro “Sant’Eugenio” di Palermo – Direzione Artistica Pupella, dunque, sarà in trasferta in provincia.
L’occasione è la rassegna “Terrasini – Un’estate di eventi- Luglio 2023″ nell’atrio di Palazzo D’Aumale sul lungomare Peppino Impastato.
Si inizia con la fiaba a tema mitologico di Marco Marside, “Il carro di Apollo”: uno spettacolo divertente e avvincente per famiglie, con una finalità educativa che si rivolge particolarmente a bambini e ragazzi, ma che saprà coinvolgere anche gli adulti.
A comporre il cast ci sono Sandra Zerilli, Massimiliano Sciascia, Mirko Ingrassia, Luciano Falletta, Martina Di Franco e Matteo Immesi.
Il costo del biglietto, intero e ridotto, è rispettivamente di dieci e otto euro.
Si prosegue con “Sorelle per la pelle”, commedia scritta da Lorenzo Pasqua per la regia di Maurizio Bologna.
Lo spettacolo, che alterna comicità e riflessione, è incentrato sulle vicende di due gemelle siamesi, Luisa e Francesca, di padre palermitano e madre francese.
Le due sorelle condividono integralmente la loro vita, essendo unite – o meglio, attaccate nel verso senso della parola – appunto, “per la pelle”.
Tuttavia, le gemelle sono eterozigote: una lavora in un call center erotico e ha un fidanzato ipovedente, mentre l’altra realizza bambole.
Le due protagoniste vorrebbero dividersi, ma al contempo hanno paura di come potrebbe essere la loro vita da “staccate”.
Hanno, inoltre, due caratteri molto diversi: Francesca è dolce e gentile, mentre Luisa è piuttosto sfacciata.
Tra scene divertenti che si susseguono, la trama va avanti e, a un certo punto, si compie la tanto attesa e temuta divisione. Inizia così per loro un nuovo percorso, che ruota attorno a un interrogativo: saranno in grado di proseguire le loro vite ognuna separata fisicamente dall’altra?
Lo spettacolo ha un costo di tredici euro; solto dieci nel caso del biglietto ridotto.
Sia “Il carro di Apollo” che “Sorelle per la pelle” si terranno a partire dalle 21:00.
IL ROMANZO DI SALVO TOSCANO IN SCENA AL TEATRO “VITO ZAPPALÀ”
Domenica 30 luglio sarà la volta di “Joe Petrosino e il delitto del barile”, che racconta una vicenda ambientata a New York nel 1903.
Dentro un recipiente abbandonato in un marciapiede, viene ritrovato un cadavere che riporta orrendi segni di mutilazione.
I primi sospetti ricadono subito sulla criminalità italiana: a occuparsi dell’indagine non può che essere il sergente Giuseppe “Joe” Petrosino.
Il più noto detective newyorkese di origini campane, soprannominato il “dago” – termine spregiativo con cui negli Stati Uniti e nei Paesi anglosassoni si indicano italiani e latini – è l’unica persona, all’interno del Dipartimento di Polizia della Grande Mela, che riesce a muoversi e passare inosservato tra le strade di Little Italy.
Ci riesce perché comprende perfettamente i dialetti del sud Italia e interpreta tutte le simbologie e i modus operandi delle prime organizzazioni criminali mafiose.
Tra queste, figura la temuta “Mano nera”: ma l’indagine, per Joe Petrosino, si rivelerà più complicata del previsto.
Il poliziotto, infatti, dovrà imbattersi non solo nei pericolosi Padrini, ma anche contro i forti pregiudizi verso gli immigrati italiani.
Il biglietto, intero e ridotto, costa rispettivamente tredici e dieci euro.
Con l’opera teatrale tratta dal romanzo di Salvo Toscano, dunque, la Compagnia del Sant’Eugenio approda al Teatro “Vito Zappalà” in viale Galatea 6, a Mondello.
In scena gli attori Massimo Pupella, Massimiliano Sciascia, Leonardo Campanella, Federico Cimò, Valentino Pizzuto, Daniela Pupella, Mirko Ingrassia, Azzurra Cirrincione, Luciano Sergiomaria, Franscesco Grisafi, Nando Chifari e Vincenzo Aiello.
Fonica a cura di Giuseppe Borruso e progetto luci di Alessandro Pupella.