Mondo dell’hip hop palermitano a lutto: muore a Londra il rapper “Jamba”
Il cantante si è spento in un reparto di terapia intensiva della capitale britannica: in attesa risultati tampone Covid-19
Cala un velo nero nel mondo del rap e dell’hip hop palermitano. In quel di Londra, dove si era trasferito da qualche anno è morto Giuseppe Jamba Giambertone, 38enne nato e cresciuto a Palermo nella zona della Fiera. La sua morte, come detto, ha scosso gli ambienti musicali underground del capoluogo siciliano ma non solo. Giuseppe amava la propria terra, e, come tanti degli tanti emigrati in cerca di fortuna professionale, portava la sua Sicilia dentro al cuore. Lo testimoniano i testi delle sue produzioni, in cui si evincono, in maniera netta le proprie origini.
Jamba, questo il nome d’arte, si è spento nel reparto di terapia intensiva di un ospedale britannico dove i medici avrebbero eseguito anche il tampone per il coronavirus.
Tante le collaborazioni con altri colleghi dello scenario musicale dell’Isola. Andando a dare una sbircita al suo portfolio professionale, spicca la recente militanza nella crew Rap Pirata fondata da Inoki. I lavori condivisi con Stokka & Buddy e il sodalizio con Bras nei Dual Shok agli inizi del terzo millennio. Una dedizione al mondo della musica rap di oltre 20 anni di attività. Menzionaniamo anche il suo singolo Working Class (classe operaia, ndr) La maggiore delle doti riconosciutagli dagli amici? Sapere mantenere la schiena dritta mostrando la dignità di un grande lavoratore.