Monopattini, le nuove linee guida dopo il boom a Palermo: “Più sicurezza e controlli”

Approvata la delibera proposta dall’assessore Maurizio Carta con le linee guida per la selezione di tre operatori che per 5 anni gestiranno il servizio di sharing dei dispositivi di micromobilità

monopattini

La Giunta Comunale ha approvato ieri la delibera proposta dall’assessore alla Mobilità sostenibile, Maurizio Carta, contenente le linee guida per l’emanazione di un bando per selezionare tre operatori a cui affidare per 5 anni il servizio di sharing dei dispositivi di micromobilità (monopattini) al termine dell’attuale periodo di sperimentazione, che ne ha determinato l’apprezzamento e rivelato le criticità da risolvere.

La Giunta ha condiviso la proposta dell’assessore, che sottolinea come la mobilità innovativa e dolce, basata sulla condivisione e la propulsione elettrica, possa offrire all’utenza una flotta di monopattini ormai indispensabili per gli spostamenti locali di breve durata, necessari ai fini della copertura del cosiddetto “ultimo miglio” e capaci di offrire un valido mezzo per garantire l’utilizzo intermodale del trasporto pubblico locale, esistente e da implementare, alternativo ai mezzi privati.

Monopattini, boom a Palermo: i dati

Le linee guide predisposte dall’ufficio mobilità sostenibile partono dal monitoraggio e dalle analisi condotte sui servizi sharing con monopattini, dall’ascolto dell’utenza, dai report della Polizia Municipale relativi alla sicurezza, dall’analisi delle criticità segnalate dagli stessi operatori fino ad oggi operanti in città e dalla comparazione con quanto fatto da altre città italiane.

Da un accurato raffronto delle performance del servizio trasmesso dai singoli operatori si evince un elevato utilizzo del sistema di monopattini in ambito urbano. Si parla di quasi 2000 veicoli, quasi un milione di noleggi per una percorrenza media di 2 km. Il successo dei monopattini ha prodotto una conseguente riduzione dell’utilizzo dell’autovettura privata nonché l’abbattimento delle emissioni di CO2 in atmosfera. Elementi sempre più richiesti dalle strategie europee di contrasto al cambiamento climatico.

Dalle analisi e valutazioni della fase di sperimentazione è emersa la necessità di limitare al massimo a tre il numero complessivo degli operatori al fine di potere attuare un migliore dialogo in termini di organizzazione e gestione dei mezzi. Soprattutto in fase di definizione delle zone di sosta e limitazione della velocità al fine di migliorare la sicurezza per gli utenti, i pedoni e gli automobilisti e ridurre al massimo le interferenze con il traffico pedonale.

Noleggio monopattini, le nuove linee guida

Con atto di indirizzo del 27/01/2023 l’assessore Carta ha dunque chiesto la redazione delle nuove linee guida per l’autorizzazione dei servizi di noleggio di monopattini a propulsione prevalentemente elettrica in modalità free floating sul territorio del comune di Palermo per la durata di cinque anni e per un numero massimo di tre operatori. Il tutto al fine di dare esecuzione alle aree strategiche del programma di mandato 2022-24 del sindaco Roberto Lagalla; in particolare al punto 7 “Potenziare la mobilità e l’accessibilità sostenibili”, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 551 del 27/12/2022.

In sintesi, la procedura selettiva che verrà avviata nei prossimi giorni per l’individuazione dei soggetti autorizzati a svolgere i servizi di sharing terrà conto dei seguenti elementi qualitativi e quantitativi:

  • Un sistema tariffario a favore dell’utente (abbonamenti, agevolazioni per gli utenti del TPL, sconti per gli spostamenti sistematici, agevolazioni in particolari zone, agevolazioni per particolari categorie di utenti, ecc.);
  • Estensione dell’area operativa lungo le direttrici metro-ferroviarie urbane a servizio dell’ultimo miglio dal nodo di stazione in modo da avere la massima integrazione con gli autobus, il tram e il metrotreno;
  • Efficiente sistema di manutenzione, controllo e redistribuzione della flotta;
  • Facile sistema di contatto con la clientela per segnalare disservizi o problemi;
  • Utilizzo di criteri di sostenibilità ambientale e l’offerta di attività di formazione alla sicurezza stradale in sinergia con quella svolta dalla Polizia Municipale;
  • Tutte le certificazioni di qualità e le innovazioni tecnologiche per la sicurezza attiva e passiva del mezzo.

L’Assessore Carta ha richiesto che possano essere individuate zone di servizio e di parcheggio anche temporanee (per esempio in occasione di fiere, partite, concerti, …) da concordarsi con l’Amministrazione qualora non sia possibile il free floating facendo in modo che la sosta dei dispositivi, in ogni caso, non rechi intralcio alla circolazione.

L’Amministrazione, inoltre, in considerazione di esigenze di sicurezza e rispetto dello spazio pubblico, si riserva di determinare aree all’interno delle quali sono vietati, in via temporanea o permanente, la sosta, il rilascio o il prelievo dei dispositivi. Può indicare anche aree in cui sia inibito anche il semplice transito e, contestualmente, individuare sul territorio aree di sosta riservate in cui consentire lo stazionamento dei dispositivi. Tutto questo a vantaggio di una visione “sistemica” e non più occasionale dei mezzi di micromobilità elettrica.

Infine, nel rispetto di una visione policentrica di Palermo, che possa migliorare la vita e la mobilità di chi abita in tutti i quartieri, non solo in quelli centrali, l’Amministrazione impegna gli operatori selezionati ad estendere le aree di esercizio di circolazione dei monopattini verso i quartieri periferici, laddove i requisiti di sicurezza dei percorsi stradali lo consentano, in accordo con le direttive dettate dall’Amministrazione comunale.

Carta: “Una rivoluzione per la mobilità sostenibile”

“Si tratta di una rivoluzione per la mobilità sostenibile per perseguire il modello sempre più diffuso della “post-car city” – dichiara l’Assessore Maurizio Carta – una città capace di offrire valide alternative all’automobile privata, non vessatorie e di facile utilizzo”.

“Gli operatori che saranno selezionati non si limiteranno ad esercitare in regime di autorizzazione, senza una strategia comune, ma diventeranno a tutti gli effetti partner del nuovo sistema di trasporto pubblico locale sostenibile che il Comune di Palermo sta rilanciando con il risanamento di AMAT e con il completamento della rete tranviaria e metroferroviaria”.

“Un rapporto di corresponsabilità – prosegue l’assessore – che consente di pretendere dagli operatori maggiore sicurezza dei mezzi, un più accurato controllo delle aree di presa e rilascio eliminando l’orribile presenza di monopattini lasciati ovunque a intralciare le strade e, talvolta, a oltraggiare i monumenti; una migliore integrazione con gli altri mezzi del trasporto pubblico locale in modo da offrire una seria e sicura alternativa all’auto privata. Inoltre, ho dato indirizzo di poter caricare monopattini e biciclette nei nuovi autobus e tram che verranno acquistati, in modo da rendere ancora più agevole l’intermodalità. Naturalmente la micromobilità deve essere accompagnato da un’estensione e miglioramento delle ciclovie (con fondi PNRR verranno realizzati nuovi 28 km di ciclovie) e dalla manutenzione di quelle esistenti e delle strade, su cui tutta l’amministrazione Lagalla è impegnata”.

Lagalla: “Impegnati nel rilancio della mobilità dolce”

“Il rilancio della mobilità dolce, sia a noleggio che privata – aggiunge il Sindaco Lagalla – fa parte della strategia di sistema su cui la nostra Amministrazione è impegnata ed è frutto di un’idea complessiva di città che si attua attraverso una ponderata serie di azioni specifiche. Sono convinto che la mobilità sostenibile, anche se necessaria, non possa essere imposta ma debba essere accompagnata, incentivata, resa agevole e sicura in modo da essere naturalmente scelta dai cittadini. Per questo abbiamo avviato il risanamento di AMAT perché torni a offrire un servizio efficace, sicuro e capillare e stiamo accelerando il completamento delle linee tranviarie e metroferroviarie. In questa direzione a breve agiranno anche alcuni strumenti tecnologici che permetteranno di conoscere in tempo reale attraverso un’app le migliori soluzioni di mobilità e anche di fornire segnalazioni di disservizi”.

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