Monreale, al via i lavori alla Cattedrale per il rifacimento delle coperture

Il progetto è finanziato con 691.128,24 euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020  “Patto per la Sicilia”

La splendida Cattedrale

Rifacimento e manutenzione straordinaria delle coperture per la Chiesa di Santa Maria La Nuova, Cattedrale di Monreale.
La Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Palermo, diretta da Selima Giuliano, ha già consegnato i lavori, per i quali si prevede una durata di dieci mesi.
Gli interventi si sono resi necessari a seguito dell’usura e dei danneggiamenti provocati dalle condizioni metereologiche avverse.
Disagi che hanno compromesso la copertura della solea, la passerella lunga e stretta che parte dalla zona presbiteriale e si protende verso la navata centrale.
Anche la parte sovrastante e la copertura del transetto laterale settentrionale hanno subito deterioramenti.

LE OPERE IN PROGRAMMA

I lavori alla Cattedrale di Monreale riguarderanno il completo rifacimento del sistema di copertura della navata centrale, di quella laterale settentrionale e della solea.
Quest’ultima verrà realizzata con manto di tegole, utilizzando tecniche di lavorazione già collaudate e acquisite nel corso dei precedenti interventi.
L’obiettivo è garantire la tutela e la conservazione del bene, nel rispetto delle tecniche utilizzate in fase di realizzazione dell’impianto.
“Lo sviluppo della Sicilia, della cultura e del turismo – afferma l’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà –  non può prescindere dalla buona tenuta del nostro patrimonio culturale”.
“Un’ attività – spiega – su cui il governo regionale sta investendo notevoli risorse”.
“La Sicilia – conclude – rinasce anche grazie alla salvaguardia dei nostri beni culturali”.

I COSTI

A realizzare i lavori, sarà l’impresa “Lucio Spallina s.r.l.” di Gangi, in provincia di Palermo.
Redatto dall’ingegnere Filippo Patellaro e dall’architetto Roberto Pupella, il progetto è finanziato con 691.128,24 euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020  “Patto per la Sicilia”.
A dirigere l’intervento, saranno gli architetti Filippo Davì e Maria Serena Tusa.