Morgan bocciato al ministero della Cultura: «Ho pianto per l’umiliazione»
Il ministro Gennaro Sangiuliano ha preferito al cantautore la «direttora» d’orchestra Beatrice Venezi
Il neosottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi voleva affidare a Morgan un incarico. Voleva metterlo a capo di un dipartimento dedicato alla musica. Ma l’avventura del musicista al ministero della Cultura è finita prima ancora di cominciare. Nonostante la sponsorizzazione di Sgarbi la figura del cantautore non è stata promossa dal ministro Gennaro Sangiuliano, che gli ha preferito il «direttora» d’orchestra Beatrice Venezi. Impossibile celare la ovvia cocente delusione di Mprgan. Che,secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, poco dopo aver appreso la notizia avrebbe dichiarato. «Ho pianto per l’umiliazione».
Sgarbi: «Morgan non può fare il segretario del Sottosegretario»
Ma a quanto pare le parole di Sgarbi sarebbero riuscite a tranquillizzarlo: «L’amarezza gli è durata un’ora – ha taglia corto il critico d’arte –. La delusione gli è passata». Che poi ha spiegato che a far pendere l’ago della bilancia su Beatrice Valenzi sarebbe stata la preferenza di Sangiuliano per la musica classica. Che ha poi aggiunto: «Il consigliere del Ministro non ha un ruolo particolare, è appunto un consigliere, quindi il Ministro potrebbe decidere di sentire il consigliere tutti i giorni o una volta l’anno». In questo contesto, anche Morgan potrebbe trovare il suo ruolo nell’esecutivo in qualità di consigliere del Sottosegretario». Ma secondo Sgarbi assegnare al frontman dei Bluvertigo il ruolo di «segretario del Sottosegretario» sarebbe un ruolo «altamente riduttivo». «Io non ho bisogno di una persona intelligente e sveglia per fare il segretario ─ ha detto il critico ─. Lui merita di più, lui deve avere un ruolo attivo, fattivo».