Dopo il ritorno di Morgan a XFactor, Fedez ha colto l’occasione per invitarlo a Muschio Selvaggio. Il cantante ha accettato e durante la chiacchierata ha parlato della sua vita, dei suoi affetti e di come ha affrontato la tragica morte del padre.
Un evento che lo ha segnato profondamente come ha raccontato a Fedez. Poco dopo la sua morte, avvenuta quando Morgan aveva solo 15 anni, ha dovuto farsi carico della sua famiglia.
Alla domanda di Fedez su come abbia affrontato la situazione, Morgan ha risposto: “Si è tolto la vita in un modo davvero elegante. Ha preso una lametta, è partito dal polso e ha seguito tutto il braccio fino al collo. Poi ha fatto la stessa cosa sull’altro braccio. Si è disegnato le vene e mi sorprende, perché non era un romantico, non era un artista. Cosa posso fare se non trovare una forma artistica nella morte di mio padre? Mi è sempre venuto un punto di domanda gigantesco. Il padre è l’istituzione, è l’uomo che ti insegna il bene e il male. È l’uomo che ti fa conoscere il mondo. Implode, sparisce, decide di lui di dire basta. E da quel momento ti cade tutto. Perdi tutto quello che sapevi della vita fino a quel mondo. È come un Governo che fa un golpe. – poi prosegue – Il suicidio non è un atto egoistico, ma è un atto folle. Tu non vedi più niente. Guardi e non vedi. Vedi buio. Non c’è un’uscita, non trovi più l’uscita. Quando uno si ammazza, non vede più l’uscita”.
Una risposa che ha letteralmente lasciato di sasso Fedez, che si è mostrato profondamente scosso e sorpreso dalla capacità di Morgan di dare una connotazione artistica alla morte del padre.
Fonte foto: Open.it