L’avvocato Vincenzo Lo Re, legale della famiglia di Angelo Onorato, l’architetto, marito dell’eurodeputata Francesca Donato, trovato morto nella sua auto con una fascetta al collo in una nota precisa che non ci sono contrasti con gli investigatori e ribadisce alla stampa di non affrettarsi a indebite conclusioni e di limitarsi al diritto di cronaca.
“Non esiste alcuno scontro tra la famiglia Onorato-Donato – si legge nella nota dell’avvocato – e gli inquirenti e l’inchiesta, per la sua complessità, non si presta ad indebite e affrettate conclusioni di natura giornalistica. Ancora una volta, si chiede di limitare le informazioni sulla tragica scomparsa dell’architetto Onorato al solo diritto di cronaca per rispetto e partecipazione al dolore e al desiderio di riservatezza della famiglia e si rinnova la fiducia negli organi inquirenti che stanno svolgendo indagini approfondite e delicate che, siamo certi, porteranno alla verità”.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono due: omicidio o suicidio. Il lavoro degli investigatori continua senza sosta per cercare di raccogliere elementi utili a chiarire. il caso.