Conclusa l’autopsia sul corpicino della piccola Diana, la bambina di 16 mesi abbandonata in casa dalla madre, Alessia Pifferi, per sei lunghi giorni.
L’autopsia confermerebbe la morte di stenti della piccola, sebbene si sia in attesa di ulteriori esami specifici, primo tra tutti l’esito dell’esame tossicologico per capire se la bambina sia stata stordita con dei tranquillanti e ansiolitici così da non farla piangere. Un’eventualità, quest’ultima, che andrebbe ad incidere sul pesante quadro accusatorio della madre, accusata di omicidio volontario.
Ma ciò che è emerso dall’autopsia è un’ipotesi che, se confermata, renderebbe questa terribile vicenda ancor più spaventosa. Nello stomaco della bambina è stato ritrovato del materiale compatibile con il cuscino. Si pensa che la piccola abbia cercato di alimentarsi in qualche modo, dando dei morsi al cuscino appoggiato al lettino da campeggio in cui era stata abbandonata.
Diana abbandonata per giorni in casa, la madre Alessia Pifferi: “Sapevo che sarebbe potuta morire”