Completati gli esami su pc e cellulari di Angelo Onorato, l’imprenditore trovato morto nella sua auto con una fascetta al collo il 25 maggio scorso a Palermo. La famiglia vuole conoscere la verità, che potrebbe essere nascosta nei file cancellati dai dispositivi dell’architetto palermitano.
File audio, video, mail e chat che si ipotizza siano stati cancellati, come è trapelato nel corso delle indagini. Ma chi e per quale motivo può averlo fatto? Lo stesso Onorato o qualcuno che ha cercato di insabbiare i misteriosi motivi legati alla morte dell’imprenditore? Gli inquirenti, che continuando ad indagare sul caso, propendono per la pista del suicidio, contrariamente alla famiglia. I tecnici incaricati a Roma dalla Procura che hanno analizzato i dispositivi in uso all’architetto a giorni dovrebbero rendere i contenuti disponibili.