Morte Libero De Rienzo, giallo sulle ultime ore: trovate tracce di polvere bianca

Lunedì ci sarà l’incarico per l’esame tossicologico e per l’autopsia di Libero De Rienzo. Attraverso il suo cellulare gli inquirenti stanno ricostruendo le sue ultime ore di vita

De Rienzo

È morto per un arresto cardiaco l’attore Libero De Rienzo, trovato cadavere alle 20 di due giorni fa nel suo appartamento in zona Madonna del Riposo, a Roma. Una tragica fatalità che, però, potrebbe nascondere altro: il consumo di droga. È su questo aspetto che si concentrano le indagini dei carabinieri della stazione Madonna del Riposo, coordinate dal procuratore aggiunto di Roma, Nunzia D’Elia. Nella casa dell’attore 44enne, che lascia la moglie e due figli, sono state trovate tracce di polvere bianca, sequestrate dai militari del Ris. Per avanzare con certezza qualsiasi ipotesi, però, serviranno i risultati che, al momento, non sono ancora arrivati. Intanto è stata disposta l’autopsia. Lunedì previsto il conferimento incarico, e l’esame tossicologico sul corpo dell’attore. La Procura ha aperto un’inchiesta per «morte in conseguenza di altro reato». Che, appunto, potrebbe concretizzarsi nella cessione di droga ai fini di spaccio. Attraverso il suo cellulare gli inquirenti stanno ricostruendo le sue ultime ore di vita

LA FAMIGLIA HA AMMESSO USO DI DROGHE IN PASSATO

Cosa è accaduto giovedì sera nella casa romana di Libero De Rienzo? E’ quello che dovrà stabilire la Procura di Roma che ha aperto un fascicolo di indagine in relazione alla sua morte L’ipotesi di un malore dovuto all’assunzione di stupefacenti rientra tra le ipotesi, soprattutto in relazione al rinvenimento di “polvere bianca” nell’appartamento. La sostanza è all’esame dei Ris insieme ad altri medicinali rinvenuti. Da parte sua la famiglia avrebbe ammesso agli inquirenti l‘uso di droghe in passato da parte di Libero ma ha anche ribadito, con forza, che ne era uscito da tempo. Una risposta in questo senso la potrà dare l’autopsia disposta dal magistrato titolare dell’inchiesta.