Morte Mimma Faia a Palermo, folgorata mentre puliva una cappa: condizioni di lavoro non sicure
Le condizioni della trattoria di corso dei Mille in cui lavorava Mimma Faia, la trentottenne che due mesi fa è rimasta folgorata a causa di una scossa elettrica che l’ha raggiunta mentre puliva la cucina e morta pochi giorni fa a Palermo, erano al limite delle norme di sicurezza. Non era presente il salvavita e Mimma insieme all’altra collega era costretta ad infilarsi all’interno della cappa per pulirla.
Quel giorno la donna stava pulendo con una collega la cappa della cucina della trattoria di Corso dei Mille dove lavorava in nero. Una prima scossa aveva raggiunto una collega, poco dopo è arrivata la scarica più potente che ha colpito Mimma. La trentottenne, del quartiere Roccella e mamma di tre figli di 21,19 e 14 anni è morta in ospedale dopo due mesi di agonia.
Il locale non avrebbe avuto i requisiti per aprire
La trattoria di Corso dei Mille dove lavorava Mimma non avrebbe avuto i requisiti per aprire. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Giornale di Sicilia, in un articolo a firma di Davide Ferrara, il Suap aveva respinto una richiesta di apertura presentata dai titolari in quanto il locale risultava “privo dello spogliatoio e del bagno per i dipendenti e del congruo numero di servizi sanitari destinati alla clientela”, la planimetria allegata alla Scia risultava “difforme dalla planimetria catastale” e non era segnata “la voce che indica che i locali sede dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande possiedono i requisiti di sorvegliabilità”. I titolari quindi non avrebbero potuto «proseguire o avviare l’attività dichiarata”.
Il cordoglio di familiari ed amici
La morte di Mimma ha lasciato un vuoto profondo in tutti coloro che la conoscevano. Sui social sono numerosi i messaggi di cordoglio non appena appresa la notizia: “Ciao Mimma riposa in pace. Hai sofferto tanto…dai forza ai tuoi figli e al tuo compagno. Riposa in pace angelo bello!”, “Sei stata una Guerriera e lo sarai in Eterno. Riposa in Pace… non ci sono parole”. La Parrocchia Maria SS. delle Grazie in Roccella scrive in una nota sui social: “Un grande e ingiusto dolore colpisce oggi la nostra Comunità… Abbiamo pregato, abbiamo sperato… Ora Mimma Faia è al cospetto di Dio. Il Signore l’accolga nel Suo Regno di luce e di pace. E chiediamo la luce e la forza della fede per i suoi figli, Carmelo, Christian e Cristina, perché possano vivere questo ingiusto e doloroso momento, con la sicura speranza nel cuore, che loro amata mamma vive al cospetto di Dio e da lì non mancherà di ricordarli costantemente al Signore e di accompagnarli per tutta la loro vita”.